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La violenza domestica e abuso può capitare a chiunque, ma come si può riconoscere senza trascurare troppo a lungo il fenomeno?
Prima di rispondere a questa domanda cerchiamo di capire cosa si intende per violenza domestica. Sicuramente non solo come violenza fisica, ma anche psicologica. Riconoscere di vivere una situazione di abuso fisico e psicologico, rappresenta un’ ancora di salvezza. Nessuno, infatti, deve vivere con la paura della persona che ama.
La violenza domestica avviene nei casi più gravi ed evidenti sotto forma di aggressioni fisiche, quindi con lesioni sul corpo. Nel momento in cui un uomo alza le mani, si dovrebbe percepire una modalità anomala in lui. Un altro modo meno evidente è quello della violenza domestica che aggredisce la mente. Questo è un modo non visibile ed evidente, ma altrettanto subdolo e vigliacco. Riconoscere di essere aggrediti fisicamente o psicologicamente, rappresenta il primo passo fondamentale per ottenere aiuto.
Rimane il fatto che non molte donne riescono o vogliono riconoscere e accettare eventuali violenze domestiche e abusi da parte dei propri partner. Esiste un modo per essere certi o quasi : la paura verso il partner. Se vi sembra costantemente di camminare sulle uova con il vostro partner cercando di evitare con molta ansia, di non destare nervosismo in lui, siamo davanti ad un rapporto anomalo e forse di abusi anche psicologici. Altri segnali possono arrivare dalla sua costanza a controllarti, a denigrarti, a farti sentire sempre meno di lui. Finchè nella mente della donna c’è la convinzione che tutto ciò fa parte del carattere, non sarà mai consapevole della violenza domestica in corso.
L’abuso domestico, conosciuto ai più come violenze coniugali, si verifica quando una persona in una relazione intima o nel matrimonio, cerca di dominare e controllare l’altra persona. Questo concetto prende il nome di violenza domestica.
L’unico scopo della violenza domestica è quello di acquisire il controllo totale sulla partner. E come dei veri e propri terroristi utilizzano le minacce, sensi di colpa, paura, vergogna,ecc..
Non esiste un ceto sociale dove la violenza domestica è più diffusa, ma trasversalmente ci può essere in diverse fasce di età, etnie, livelli economici, ecc… Anche gli uomini sono abusati, non solo le donne, anche se in questo articolo mi sono rivolto a loro che sono quelle maggiormente colpite.
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