Alcuni metodi scientificamente provati per non farsi travolgere da tensione psicofisica.
Che stress la fila al supermercato…che stress la coda in tangenziale…che stress… a chi non è mai capitato ultimamente di pronunciare questa parola? Secondo alcune ricerche, infatti, nove italiani su dieci hanno livelli di stress molto elevato. Questi dati sono confermati da uno studio condotto da un’associazione europea per il disturbo da attacchi di panico ( Eurodap ).
Lo stress nasce quando viene a mancare la capacità di gestire determinate situazioni che possono essere personali ( sentimentali, lavorative, di malattia, ecc…) ambientali ( degrado cittadino, ecc…) e anche comportamentali ( guardare troppe volte la mail, o i social network ). Uno studio effettuato dalla University of British Columbia, ha rivelato che chi controlla spesso la mail, è più stressato da chi la controlla solo tre volte al giorno. Questi dati sono molto generali, in quanto ognuno ha un modo personale per fronteggiare e gestire le situazioni stressanti.
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Lo stress è risaputo da tempo che non va d’accordo con il cuore. Situazioni fortemente stressanti fanno sentire più affaticati, instabili, insicuri e depressi. In questo modo c’è più rischio di avere cardiopatie. Esiste una differenza tra uomo e donna, cioè le donne rispetto agli uomini hanno una maggiore resistenza allo stress, e spesso ne sottovalutano i sintomi. Atteggiamento che comunque andrebbe evitato.
Oltre al cuore si può dire che tutto il corpo è sensibile allo stress. Sostanze come il cortisolo, ostacolano l’azione dell’insulina e innescano un iperglicemia. Ma non è tutto. L’alterata funzione del cortisolo ha effetti nocivi anche sul cervello. Si riduce la formazione dei neuroni nell’ippocampo, aumentando il rischio di cadere in depressione.
Quando lo stress arriva è importante affrontarlo per ridurre gli effetti dannosi. Ci sono alcune strategie molto utili che una volta messe in pratica si riesce a ridurre e gestire lo stress. Vediamone alcune:
Respirazione: la respirazione diaframmatica ha effetti eccezionali sullo stress, riducendo il livello di cortisolo presente nel sangue. Tecniche come lo yoga o il training autogeno si basano sull’attenzione al respiro, riequilibrando situazioni di tensione psicofisica e riarmonizzando corpo e mente. Certo fare solo qualche seduta di training autogeno o di yoga non basta, è fondamentale, infatti, una pratica continua e duratura. Solo con la costanza si hanno effetti benefici sul nostro corpo e una riduzione delle tensioni psicofisiche.
Attività fisica: una ricerca inglese afferma che una pedalata nel verde aiuta a tenere lontane le tensioni psicofisiche. Il concetto fondamentale, che sia una pedalata o una camminata, è che l’importante è fare un’attività di proprio gradimento a seconda le proprie inclinazioni.
Uso di integratori: due integratori in particolare, il ginseng e la rodiola. Questi due integratori danno una sferzata al tono dell’umore, aiutando il sistema immunitario e con miglioramenti anche sulla concentrazione. In questo caso è fondamentale chiedere prima ad uno specialista.
Consulenza psicologica: tramite la consulenza psicologica è possibile capire le cause che sottendono lo stress e trovare un supporto psicologico.