sliding door
La sindrome da sliding door è quella sindrome che colpisce tutte le persone che vivono di rimpianti, di passato, e di opportunità perse, che gli hanno catapultati in questo triste destino. Se anche tu vivi di rimpianti e di “se avessi…” non ti stai rendendo conto del bene più prezioso che stai perdendo, la tua vita, il tuo presente! Per capirci meglio cito una frase che dice: bisogna sempre rischiare perchè il dolore è temporaneo, il rimpianto è per sempre.
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Tutti noi abbiamo un passato in cui si sono commessi errori a volte grandi e a volte piccoli dettati da scelte sbagliate, ma quando il rimpianto verso questi errori diventa il nostro compagno di viaggio, allora vuol dire che non stiamo dando la giusta importanza al presente. Dietro questo modo di pensare ci sono false convinzioni che io definisco da sliding door, ovvero che la nostra vita poteva essere realmente tanto diversa. Ma siamo proprio sicuri di questo? Sei sicuro che le tue capacità non sarebbero uscite ugualmente? Prova a riflettere su questo prendendo come esempio grandi personaggi della finanza che nonostante i primi fallimenti, alla fine ce l’hanno fatta.
Il peso sul nostro mondo interiore diventa importante, quando non abbiamo quella capacità di vivere il presente. Considerando che nella vita non si può mai avere solo successi. Chi ha successo nella vita, non ti racconterà mai solo del successo, proprio perchè la vita è fatta di alti e bassi, e quando si vive di rimorsi come nella sindrome da sliding door, si rimane bloccati nel fallimento e nell’amarezza, e dipenderà solo da te riuscire a rifiutare questo pensiero negativo, cercando nuova energia per il tuo cervello e lasciare che la voglia di andare avanti entri nuovamente nella tua mente.
I falsi ricordi ci fanno vivere di rimpianti, e non ci danno la capacità di mettere il passato alle spalle. Se, per esempio, prendiamo un avvenimento accaduto nella nostra vita che in qualche modo lo consideriamo il nostro sliding door, nel tempo diventerà un falso ricordo, perchè pensandoci continuamente non facciamo altro che ingigantirlo e crearne una sorta di mito. Di conseguenza come sliding door viviamo in un presente alternativo, che non ci appartiene, che poteva essere migliore.
E tutta la soluzione del caso è dentro di noi, cercando di prenderci le responsabilità delle nostre scelte fatte, e di ciò che poi ha sviluppato il resto della nostra vita. infatti, l’immersione nel passato e nei vari se avessi fatto, se avessi detto, se avessi avuto, non fa altro che deresponsabilizzarci costruendo una teoria che rende più accettabile la realtà, e il perchè ci troviamo in quella situazione così diversa da come ce l’aspettavamo.
A mio parere una persona che tende a vivere di rimorsi e di rimpianti è una persona ansiosa, che deve risolvere assolutamente il problema con la sua ansia. Una persona ansiosa che deve capire minuziosamente cos’è accaduto, e perchè quella cosa non è andata come voleva. Un’ansia che non fa accettare con filosofia, gli aspetti negativi che la vita ci presenta.
Accetta il tuo passato. Come dicevo prima è fondamentale prendersi le proprie responsabilità. Il rimpianto nasce perchè ad alcuni errori commessi umanamente, diamo un peso negativo, subendoli passivamente. Prova invece a ribaltare la situazione. Dagli errori si deve imparare, e prendere la lezione come un insegnamento di vita.
Smetti di parlarne. Assolutamente per cambiare non bisogna rafforzare il proprio pensiero parlandone. Parlare con i figli, con la moglie, con gli amici, di quello che la nostra vita poteva essere e di come sarebbe stata, non fa altro che ingigantire ancora di più la nostra scelta sbagliata, creando un falso ricordo.
Non trasmettere agli altri i tuoi dubbi ai tuoi figli. Parlare sempre al passato, non fa altro che trasmettere, soprattutto ai nostri figli, di quanto le difficoltà non vanno affrontate, ma giustificate con ciò che poteva essere. Bisogna, invece, insegnare ai propri figli come una volta commesso l’errore, si cerca di risolvere e accettare ciò che ne deriva, pensando che la prossima volta non succederà più.
Spero che questo articolo possa essere un buon spunto di riflessione per chi tende a vivere ciò che io chiamo la sindrome da sliding door.
Qual’è stata la tua esperienza con gli errori del passato?
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