senso di fallimento causato dall’ansia
Alcune persone che sono costrette a convivere con l’ansia, per molto tempo, portano con sè anche un senso di fallimento e di inutilità. Non solo nella vita privata, ma alcuni ricercatori confermano che l’ansia sul lavoro, per esempio, causa segni comuni di bassa autostima, tra cui difficoltà di portare avanti un progetto, e riduzione della capacità di memorizzare. Ciò significa che l’ansia attiva una serie di situazioni che oltre ad abbassare l’autostima e ridurre l’attenzione su cò che si sta facendo, porta ad una serie di conseguenze negative che fanno sentire chiunque ne è vittima come un senso di fallimento.
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L’ansia è una bestia complessa. Oltre alle reazioni di tipo fisiologico che caratterizzano l’ansia, uno dei sintomi che si notano è che si diventa facilmente confusi e distratti. Questo senso di confusione e distrazione percepito nella maggior parte della giornata, produce un senso di inutilità e fallimento.
Se entriamo nello specifico e cerchiamo di esaminare le dinamiche psicologiche del senso di fallimento provato in seguito all’ansia, possiamo capire che i motivi sono diversi. Prima di tutto le persone con ansia tendono ad avere una scarsa autostima. In secondo luogo la maggior parte delle persone con ansia cronica, hanno anche la depressione, e niente più che la depressione, tra i tanti problemi della nostra mente, ti fa sentire come un fallito. Il peso schiacciante della costante tristezza e disperazione, la mancanza di entusiasmo, porta a percepire il senso di fallimento e a farsi anche molte domande sul senso della propria vita.
In terzo luogo, molte persone con ansia e depressione hanno subito traumi significativi nella loro vita, spesso durante l’infanzia. Situazioni come un divorzio, abuso di sostanze, malattie mentali in famiglia, minori abusati, sono tutte situazioni che possono causare un disturbo post traumatico da stress (PTSD).
Sono solo piccoli suggerimenti che spero possano aiutarvi a risollevarvi da questo senso di fallimento e di inutilità che vi crea l’ansia. Se questi suggerimenti vengono seguiti senza nessun risultato, a quel punto la psicoterapia potrebbe essere la soluzione per risolvere il problema di ansia e depressione.
Cerca di mantenere la prospettiva: anche se in questo periodo la vita sembra così inutile e senza speranza, non è perchè in realtà lo è, ma perchè è ‘ansia che vi crea questo tipo di sensazione. Provando a scavare dentro voi stessi e cercando di capire la provenienza della vostra ansia, riuscirete a vedere la realtà in maniera del tutto diversa da ora.
Cercate di rimanere produttivi: quando si ha l’ansia, una serie di conseguenze negative si innescano nella propria vita, ma anche atteggiamneti sbagliati, come la tendenza a procrastinare. Per non provare, però, il senso di fallimento che si ha quando si procrastina perchè non si riesce a portare a termine un progetto lavorativo o personale, la soluzione rimane di sforzarsi di essere produttivi.
Cerca di essere paziente con te stesso: trattandosi di un disturbo psichico, molto comune nella nostra società occidentale, va curato come qualsiasi altro problema. Se per esempio avete male ad un ginocchio, a seconda dell’entità del problema quello che serve è pazientare aspettando che passi. Stessa cosa andrebbe fatta con la vostra ansia e il vostro senso di fallimento, capire le cause ed avere pazienza che non passa da un giorno all’altro, ma ciò non deve influenzare la vostra autostima.
Spero che con questi piccoli consigli e suggerimenti riuscite a far più luce sul vostro senso di fallimento che in questo periodo vi sta influenzando la vita. Per maggiori info vi invito a leggere l’approccio istdp efficace per uscire dall’ansia.
Amleto Petrarca
psicologo psicoterapeuta
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