Una relazione tossica è una relazione caratterizzata da comportamenti da parte del partner tossico dannosi emotivamente e, non di rado, fisicamente per l’altro partner.
Mentre una relazione sana contribuisce ad incrementare la nostra autostima, una relazione tossica danneggia l’autostima e prosciuga le nostre energie. Una relazione sana implica cure reciproche, rispetto e compassione, un interesse per il benessere e la crescita del partner, una capacità di condividere le decisioni, in breve un desiderio condiviso per la felicità di entrambe. Possiamo essere noi stessi senza paura, un luogo in cui ci sentiamo a nostro agio e sicuri.
relazione tossica
Invece, in una relazione tossica, d’altra parte, non è un posto sicuro perchè è caratterizzata da insicurezza, egocentrismo, dominio e controllo.
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È importante ricordare che all’interno di una relazione tossica ci sono, come in tutte le relazioni di coppia, due partner. Se è importante riconoscere i comportamenti del partner tossico da un lato, dall’altro è fondamentale chiederci: perché un adulto resta in una relazione emotivamente e/o fisicamente dannosa?
Molti rispondono “Non posso vivere né con lui né senza di lui”. Ed è da questa frase che potremmo partire per spiegare il concetto di partner affettivo-dipendente per poi aggiungere frasi del tipo “Ho bisogno di te”, “dipendo da te”, “non posso stare senza te” e comprendere infine che una relazione tossica è tossica proprio per la presenza di una dipendenza affettiva.
Può sembrarti strano ma proprio come con l’alcol e la droga si può sviluppare una dipendenza dall’amore o dalle relazioni. Quando si sviluppa una dipendenza diventa difficile superare la giornata senza la “sostanza” dalla quale si è dipendenti perciò quando non è prontamente disponibile insorgono quei sintomi spiacevoli generalmente definiti come sintomi d’astinenza.
Il tossicodipendente è solitamente preoccupato, ossessionato dalla “sostanza” e si sente fuori controllo, totalmente incapace di fermare la sua dipendenza. La dipendenza affettiva non è diversa tranne per il fatto che forse è socialmente più accettabile rispetto a tutte le altre dipendenze ignorando che può essere altrettanto distruttiva.
I segni della dipendenza affettiva variano da individuo a individuo e la gravità dei sintomi può variare in base a fattori personali e ambientali, ma tendenzialmente si rintracciano i 14 campanelli d’allarme a cui bisognerebbe prestare attenzione:
Senti che i tuoi bisogni vengono derisi o ignorati ed ogni volta che provi a comunicarli al partner ottieni solo accuse che rimandano ad insicurezze o gelosie. Continuare ad ignorare i tuoi bisogni per evitare litigi è il modo migliore per nutrire la tua relazione tossica.
Una relazione senza fiducia è come un’auto senza benzina: puoi restarci dentro per tutto il tempo che vuoi ma non andrà da nessuna parte.
Se, invece di sentirti felice e produttiva, sei sempre mentalmente, emotivamente e anche fisicamente stanca, è tempo di rivalutare la relazione.
Nessuno è perfetto, e più ti avvicini a qualcuno, più diventeranno evidenti le sue imperfezioni infatti non c’è niente di sbagliato nella critica costruttiva ma quando la critica viene utilizzata per esprimere disprezzo può far sentire l’altra persona senza valore, inutile.
Tutto ciò che fai lo infastidisce perciò vivi le giornate in maniera non spontanea cercando di evitare alcuni comportamenti, alcune frasi per evitare di farlo arrabbiare e litigare.
La tua felicità dovrebbe significare la felicità del tuo partner e viceversa. Se cerchi costantemente di renderlo felice ma senti di non ottenere nulla in cambio allora c’è qualcosa che non va nella relazione.
Quando un partner vuole che tu interrompa i rapporti con amici e familiari sta tentando di controllarti e manipolarti.
Abbandona la fantasia che ti suggerisce che tutto potrebbe andare meglio se ti sforzassi abbastanza, se dicessi abbastanza, se facessi abbastanza. Fermati. Semplicemente fermati. Tu sei già abbastanza, non sentirti sempre in colpa!
‘No’ è una parola importante in ogni relazione. Non eliminarla dal tuo vocabolario. Comunicare ciò che vuoi è importante tanto quanto ciò che non vuoi. Se vieni accettata solo quando dici “sì” probabilmente è il momento di dire “no” alla relazione.
Ogni relazione avrà i suoi problemi ma in una relazione tossica niente viene elaborato perché ogni conflitto finisce in una discussione e non viene affrontato in maniera costruttiva.
Ognuno merita un certo livello di privacy e nelle relazioni sane questa libertà non verrà certamente utilizzata in maniera impropria. Se il tuo partner controlla costantemente le tue ricevute, le bollette telefoniche, i messaggi di testo, le tue uscite, le persone con cui parli o entri in contatto mostra un livello di controllo tossico. È avvilente. Sei adulta e non hai bisogno di una supervisione costante.
Se condividi la tua vita con qualcuno è fondamentale che tu abbia voce in capitolo nelle decisioni che vi riguardano. La tua voce è importante! Un partner amorevole nel contesto di una relazione sana valuterà i tuoi pensieri e le tue opinioni non pretendendo che non esistano o che siano necessariamente uguale alle sue.
Nelle relazioni sane, quando il mondo inizia a lanciare sassi, la coppia si unisce e fortifica il muro l’uno intorno all’altro, nelle relazioni tossiche ciò non accade è infatti probabile che tu ti senta sola ad affrotnare i tuoi problemi di vita.
Il più grave in assoluto che andrebbe approfondito in un articolo a parte.
Come ogni dipendenza la dipendenza affettiva può generare molte conseguenze negative. Può creare seri problemi nella propria relazione con amici e familiari, causare un calo delle prestazioni lavorative con la conseguente perdita di posti di lavoro e provocare gravi attacchi di ansia e/o depressione. Alcuni dipendenti affettivi sviluppano altre dipendenze per auto-medicare il loro dolore emotivo, specialmente in seguito alla fine di una relazione. In casi estremi, la dipendenza affettiva può portare a comportamenti di stalking, autolesionismo, violenza, suicidio e persino omicidio.
La cattiva notizia è che non puoi cambiare il tuo partner.
La buona notizia è che puoi cambiare te stessa!
Sicuramente ti starai chiedendo cosa farai il giorno dopo che avrai chiuso la tua relazione tossica, probabilmente sentirai il desiderio di tornare con la persona dalla quale ti sei appena separata/o ma cerca di tenere a mente il perchè siete arrivati a decidere di allontanarvi. Ricorda che è normale questa strana tendenza a gravitare verso la relazione tossica ed è qui che non bisogna assolutamente decidere di abbandonare la rete di supporto che invece è fondamentale per mantenere le distanze dalla love addiction. Cerca di tenere a mente 5 punti utili da seguire per uscire dalla relazione:
1. Ammetti che la tua relazione è una relazione tossica.
Se stai vivendo una relazione tossica probabilmente in un momento proverai repulsione e in un altro starai inventando scuse per giustificare il comportamento intollerabile del tuo partner. Basta giustificare il tuo patner! Fermati a riflettere sul probelma e su come ti fà sentire questa relazione!
2. Rinforza i confini.
Taglia i rapporti con la persona tossica, perchè gli scambi continui di telefonate o sms possono prolungare il processo di guarigione. Se è impossibile interrompere tutte le comunicazioni, come quando sono coinvolti i bambini, in quei casi, bisognerebbe mantenere esclusivamente la comunicazione minimale. devi imparare a coltivare l’arte della solitudine! Il dipendente affettivo deve imparare a stare da solo, a non vivere soltanto di luce riflessa, a non essere solo l’eco della voce di qualcun altro!
3. Prenditi il tempo necessario per guarire.
Trascorri del tempo con le persone che ti amano e che ti incoraggiano. Se ti piacciono gli animali potresti anche trascorrere del tempo con loro poiché forniscono la strutturazione di un modello positivo di amore e aiutano ad alleviare la solitudine.
4. Inizia a coltivare i tuoi hobby
Cerca di incrementare la tua autostima iniziando a fare ciò che facevi prima di entrare nella relazione tossica o ciò che avresti sempre voluto provare. Gli hobbies non solo aumentano l’autostima, ma forniscono la possibilità di incontrare nuovi amici, nuovi partner.
5. Lavora su te stesso/a
È importante affidarsi ad uno psicoterapeuta perchè con le relazioni tossiche una persona spesso si perde ed è inevitabile che ci vorrà del tempo per entrare in contatto con sè stessi, per superare danni causati dalla relazione e per accettare la propria storia per evitare di riprodurla. È infatti importante ricordare che le persone dipendenti sono attratte da chi non le ama e non le considera perciò è molto probabile che si leghino sempre a partner tossici. In questa maniera il dipendente affettivo non fa altro che riprodurre la propria storia, circondandosi di persone incapaci di amarlo.
Bibliografia:
Jill P. Weber Ph.D., 4 Ways to Overcome a Toxic Relationship, Stop believing this relationship is the best you can do, May 03, 2017
Kelly Dawson, Exactly How to Leave a Toxic Relationship—a Psychology Expert Explains, 07 Nov 2019
Jamie Ducharme,How To Tell If You’re In a Toxic Relationship — And What To Do About It, 5 Jun 2018