La rabbia è un’emozione molto comune e tollerata quando viene manifestata dal proprio partner o da un familiare. Ma quando riguarda vostro figlio/a? Cosa si può fare se vostro figlio è arrabbiato? E quali sono le possibili ragioni per cui lui o lei sono così arrabbiati?
Indice dei contenuti
Perchè mio figlio è così arrabbiato?
Nei bambini, invece, la rabbia può avere diversi significati. La rabbia nei bambini può essere una risposta allo stress riguardo una genitorialità inconsistente. Se lo stile genitoriale varia troppo, un bambino rimane perplesso su come viene trattato in una determinata situazione, e lo stress può portare a un cattivo umore.
La mancanza di attaccamento è un altro fattore che porta il bambino ad essere agitato. Secondo una ricerca condotta dagli psicologi Ainsworth e Bell che coinvolge bambini al di sotto dei due anni insieme ai loro genitori. Risposte differenti sono state trovate in bambini, a seconda, soprattutto, di come i bambini percepivano i loro genitori. Circa il 12% dei bambini è entrato in uno stato di agitazione non appena separati dai loro genitori, continuando anche quando i genitori sono tornati. Senza un legame solido e sicuro, questi bambini non percepivano serenità nei confronti dei loro genitori.
Non trascurare le lotte quotidiano come fonte di rabbia nei bambini. Se il bambino mostra rabbia solo in un determinato ambiente, come la scuola, potrebbe essere una questione di lotta sociale, che tende a frustrare il bambino scatenando rabbia e risposte negative. Oppure potrebbe essere che il bambino è vittima di bullismo.
La rabbia nei bambini potrebbe riflettere qualcosa imparato dai genitori. Se si nota di perdere la calma con i vostri figli, spesso, allora si sta facendo quello che viene chiamato “modellamento” dagli psicologi, dando al bambino un atteggiamento da imparare con imitazione.
E’ solo rabbia o il segno di un problema psicologico?
Abbiamo visto quali sono le situazioni che possono portare i bambini a manifestare rabbia, situazioni di stress o anche di un errato comportamento che i genitori mantengono davanti ai loro figli. A volte, però, la rabbia non è un problema, ma il sintomo. Autismo e sindrome di Asperger, per esempio, possono manifestarsi tramite rabbia, lasciando un bambino frustato che nessuno li capisce.
La rabbia può anche essere un segno che il vostro bambino ha affrontato un trauma, come abuso, o ancora, come accennato prima, il bullismo.
Si noti che la rabbia non è sempre un brutto segno nei bambini.Può anche essere una parte normale di affrontare un cambiamento di vita. Questo potrebbe essere un trasloco, i genitori che hanno da poco divorziato o affrontato un lutto. Se le cause della rabbia nei bambini potrebbero essere queste, trovate il tempo di ascoltare come si sentono, e assicurarsi che le le domande sulla loro nuova situazione siano pienamente affrontate.
Se invece vi rendete conto che il vostro bambino potrebbe essere affetto da un disturbo, o abbia manifestato la rabbia in seguito a traumi, rivolgetevi ad uno psicologo dell’età evolutiva per fare una diagnosi più chiara.
Dare a vostro figlio una comprensione della rabbia
La rabbia è una delle emozioni primitive che un tempo assicuravano la sopravvivenza. La percezione di una minaccia fa sì che il sistema di “lotta” o “fuga” innesca una serie di modifiche fisiologiche nel corpo che preparano l’individuo a lottare o fuggire.
Quando si cerca di affrontare la rabbia nei bambini, è importante capire che ci vuole un po di tempo affinchè l’effetto della rabbia passi, e riassesta le sostanze chimiche del corpo fino a quel momento attivate. E’ importante spiegare al bambino come e perchè la rabbia si sia attivata.
Quando si spiega la rabbia a vostro figlio:
Insegnate che la rabbia è un sentimento utile.
Provate a spiegare la rabbia, per esempio, attraverso una metafora.
Aiutarli a sviluppare la rabbia con il linguaggio, attraverso domande mirate come, quando inizi ad essere arrabbiato come ti senti? In quale parte del corpo senti di più la rabbia?
Condividi la tua esperienza di rabbia, per esempio quando capita che mi arrabbio io stringo forte i denti e mi sento caldo, ecc…
Conclusioni
Capire la rabbia nei nostri figli per evitare incomprensioni ed eventuali atteggiamenti errati che si possono creare nel tempo. E’ fondamentale non sottovalutare atteggiamenti di rabbia quando si sviluppano nei figli, e cercare di comprenderli, partendo da una consapevolezza di se stessi.
Psicologo e psicoterapeuta specializzato nell’approccio ISTDP. Membro della IEDTA, associazione internazionale delle psicoterapie brevi. Svolgo la libera professione a Bologna e online occupandomi principalmente di problematiche relazionali e disturbi di ansia.