Le relazioni umane sono complesse, ma quando si tratta di relazioni con individui affetti da disturbo narcisistico di personalità, la complessità raggiunge livelli ancora più elevati. Saper trattare un narcisista diventa fondamentale.
Il narcisismo è un tratto di personalità caratterizzato da una visione esagerata di sé, la ricerca di ammirazione e la mancanza di empatia verso gli altri.
Spesso, chi si trova coinvolto con un narcisista, può affrontare un periodo di separazione, sperando che la fine della relazione possa significare la fine delle sofferenze. Tuttavia, il ritorno del narcisista può rappresentare una nuova sfida per la vittima.
In questo articolo, esploreremo la dinamica del ritorno del narcisista, le possibili ragioni di questo comportamento e le strategie per affrontare tale situazione.
Indice dei contenuti
Il ritorno del narcisista è un evento che può cogliere di sorpresa la vittima di una relazione tossica. Dopo una fase di allontanamento o separazione, il narcisista potrebbe riapparire nella vita della persona coinvolta, con l’obiettivo di ristabilire il controllo e ottenere nuova attenzione e ammirazione. Questo ritorno può essere stimolato da diversi fattori, tra cui il narcisista che cerca conferme del proprio valore o il desiderio di manipolare e ottenere vantaggi dalla vittima.
Sensazione di vuoto: Il narcisista può provare un senso di vuoto e frustrazione quando la vittima decide di allontanarsi o terminare la relazione. La perdita di controllo sull’altra persona può generare un’ansia significativa, spingendo il narcisista a cercare il ritorno nella vita della vittima.
Necessità di rifornimenti narcisistici: Il narcisista trae il proprio nutrimento emotivo dalla vittima attraverso l’ammirazione e l’attenzione. Quando questa fonte si esaurisce, il narcisista potrebbe cercare di riacquisire il controllo sulla persona coinvolta per ristabilire i suoi rifornimenti narcisistici.
Vendetta e punizione: Il narcisista potrebbe percepire l’allontanamento della vittima come un atto di sfida o una minaccia al proprio ego. In risposta, può decidere di tornare nella vita della vittima per infliggerle ulteriore sofferenza come forma di vendetta.
Il ritorno del narcisista può mettere a dura prova la vittima, che potrebbe ritrovarsi a fronteggiare una serie di sfide emotive e psicologiche:
Ambivalenza emotiva: La vittima potrebbe sperimentare una forte ambivalenza emotiva riguardo al ritorno del narcisista. Da un lato, potrebbe esserci un desiderio di pace e riconciliazione, dall’altro, la consapevolezza delle dinamiche tossiche passate potrebbe suscitare timore e preoccupazione.
Manipolazione e seduzione: Il narcisista è un esperto manipolatore e può cercare di sedurre nuovamente la vittima con promesse di cambiamento e amore. La vittima deve essere consapevole di queste tattiche e guardarsi dal cadere nuovamente nella trappola.
Senso di colpa: Il narcisista può sfruttare il senso di colpa della vittima per riavvicinarsi. Quest’ultima potrebbe sentirsi responsabile per il benessere del narcisista e ritrovarsi ad accettare il ritorno contro il proprio giudizio razionale.
Autoconservazione: Il ritorno del narcisista può minare la sicurezza e l’autostima della vittima, inducendola a mettere da parte il proprio benessere pur di evitare conflitti o reazioni negative.
Affrontare il ritorno del narcisista richiede determinazione e consapevolezza.
Ecco alcune strategie utili:
Mantenere i confini: Stabilire limiti chiari e mantenere una certa distanza emotiva è essenziale. Imparare a dire “no” e proteggere il proprio benessere psicologico è fondamentale.
Raggiungere un supporto: Cerca sostegno da amici, familiari o professionisti. Condividere le proprie esperienze con persone fidate può aiutare a comprendere meglio la situazione e a ricevere consigli preziosi.
Praticare la consapevolezza: Essere consapevoli delle proprie emozioni e pensieri può aiutare a prevenire cadute nelle dinamiche tossiche. La meditazione e altre pratiche di consapevolezza possono essere di grande aiuto.
Cercare aiuto professionale: Se la situazione diventa sopraffacente, non esitare a rivolgersi a uno psicologo specializzato in abusi e relazioni tossiche.
Il ritorno del narcisista può rappresentare una fase difficile per chi ha vissuto una relazione tossica. Affrontare questa situazione richiede forza, resilienza e consapevolezza. È importante ricordare che la vittima ha il diritto di proteggere il proprio benessere e di allontanarsi da relazioni dannose. Mantenere un atteggiamento di auto-conservazione e cercare supporto possono essere fondamentali per superare questa fase e intraprendere un cammino di guarigione.
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