Chi utilizza il diario nel suo programma di dieta, risulta avere maggiori benefici e risultati, rispetto a chi non lo utilizza. Non lo dico solo io, lo dice una ricerca americana, secondo cui chi scrive quotidianamente su un diario, vedremo adesso come utilizzarlo, tende a dimagrire con più facilità.
La rivista in questione è l’American Journal of Preventive Medicine,che ha effettuato un esperimento su 1700 persone volontarie ed in sovrappeso. Il risultato è che chi aveva un diario da compilare quotidianamente, è dimagrita del doppio rispetto a chi non l’aveva. Questo gruppo è stato suddiviso in due, una metà che teneva un diario e l’altra metà senza. Entrambi i gruppi, però, effettuavano anche attività sportiva e in più, incontri motivazionali con psicologi ( coaching dieta ).
Ciò che si deve annotare sono gli alimenti ingeriti durante l’arco della giornata, con la quantità. Questo aiuta a monitorare le calorie totali. Suddividere il diario in due parti, quindi: cibo ingerito e quantità. Oltre agli effetti accertati, di cui nulla ho da obiettare, personalmente suddividerei il diario anche in tre parti, dove nella terza colonna aggiungerei la voce “stato d’animo”. Penso che così il diario sia più completo perché quando successivamente, si fanno incontri motivazionali con lo psicologo, monitorare anche le sensazioni e lo stato d’animo che ha accompagnato la persona durante una mangiata, può aiutare lo psicologo, durante la seduta di coaching dieta, a capire ciò che sottende il bisogno di ingerire sostanze. Capire se è un modo nervoso per coprire eventuali ansie o angosce, che rappresentano i gap, o sensi di vuoto dannosi per chiunque. E naturalmente andare ad agire anche su questi aspetti, considerando la dieta anche come stato mentale.
Intraprendere un programma di dieta, quindi, non solo come qualità di vita migliore, ma anche come capacità di avere maggior controllo su noi stessi. Quanti non hanno mai pensato, effettivamente, ad avere un diario per controllare il peso? Eppure, è un metodo efficace e funzionale, che potrebbe anche essere utile ed economico per chi non può permettersi un programma di coaching dieta.
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