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La fiducia in se stessi è uno stato mentale in cui si ha la certezza e la sensazione positiva che si può realizzare qualcosa. Non bisogna essere bravi in qualcosa per essere fiduciosi.
La fiducia è la vostra scala di accettabilità di essere in grado ad ottenere un risultato che si desidera. Nonostante il movimento di sviluppo personale che collega fiducia e prestazioni elevate, non si tratta di perfezione, ma di mentalità vincente.
A volte la scarsa fiducia in sè stessi è positiva.
Un calo della fiducia in sè stessi, in realtà, è una reazione naturale al cambiamento di vita. Che ci piaccia o no, la vita presenta continuamente cose nuove ed in aspettate.
Abbiamo tutti un impulso umano ad imparare, e questo significa che siamo spinti a provare cose nuove e talvolta impegnative. Quando, per esempio, decidiamo di cambiare e provare un nuovo sport, o sappiamo che dobbiamo parlare davanti ad una platea di persone per presentare il nostro lavoro, o ci cimentiamo in tante altre cose che fino a questo momento non abbiamo mai fatto, è quasi automatico che la fiducia in noi stessi cala drasticamente. L’aspetto positivo è che se per un attimo “trema il pavimento sotto i nostri piedi”, vuol dire che siamo riusciti ad uscire dalla nostra zona di comfort, e quindi stiamo sperimentando cose nuove, che ci aiutano ad allargare il nostro bagaglio di esperienze e a crescere.
Sentirsi sempre fiducioso d’altra parte, non è così normale. Avere sempre fiducia in sè stessi, d’altra parte è un segnale anomalo, perchè vuol dire, appunto, che si è sempre nella propria zona di comfort, e quindi non stiamo sperimentando esperienze nuove. Evitiamo così la crescita personale e ci stiamo nascondendo dalla vita. E questo non è proprio essere onesti con noi stessi.
E’ molto comune concentrarsi su cosa non si è sicuri, mentre del tutto poco comune concentrarsi su ciò in cui si sa già fare qualcosa. Ora, questo tipo di discorso può scontrarsi con quello appena accennato,e cioè che bisogna porre la propria attenzione e cercare di fare cose nuove.
Ad esempio, mentre si potrebbe non stare bene e dare il massimo nelle presentazioni di lavoro, potete però essere bravi e avere più capacità nel leggere, andare in bicicletta, nelle vostre abilità di cronometraggio, ecc.
Se il vostro pensiero immediato è che queste cose non contano, poichè sono facili, prendete un momento per considerare, che per tante altre persone queste cose non sono così facili. E’ solo che si sta vedendo le cose dal punto di vista limitato invece che di guardare l’intero quadro.
Esercizio: se pensi di non avere fiducia in te stesso, trascorri un intera giornata a scrivere tutto quello che fai con fiducia, non importa quanto poco puoi scrivere. Potresti trovare la lettura di questo elenco utile per la prossima volta che dovete fare qualcosa che vi fa sentire nervosi.
La fiducia è la reazione negativa di sconforto nel fare una determinata cosa, che può variare durante la giornata. Molto spesso quando non si ha fiducia in sè stessi, si conosce la motivazione. Per esempio se da bambini eravate molto scarsi in un determinato sport, da adulti avrete poca fiducia in voi stessi se sapete di praticarlo anche solo per un giorno.
L’autostima, invece, ha un significato molto più profondo, e spesso parte dal periodo dell’infanzia. Sono le nostre convinzioni inconsce che ci fanno avere una bassa autostima.
Se si dispone di una scarsa fiducia in se stessi, non necessariamente si ha una bassa autostima, e viceversa. Per fare un esempio, si può avere una grande autostima, ma una bassa fiducia in se stessi, se sappiamo che dovremo cucinare un buon pasto.
Questo perchè come scritto sopra, noi siamo consapevoli del perchè abbiamo una mancanza di fiducia in noi stessi, mentre nell’autostima no, e dovremmo scavare nella nostra mente per saperlo. Generalmente, la bassa autostima si migliora con sedute di psicoterapia, in quanto richiede un immersione più profonda nel nostro passato.
Se la mancanza di fiducia blocca e limita la vostra attività lavorativa o sportiva, o di qualsiasi altro genere, potrebbe essere il momento di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che può aiutare, anche con brevi sedute a sbloccare la situazione.
Se la mancanza di fiducia sta lasciando posto alla depressione, è possibile che si sia trasformata in bassa autostima. La bassa autostima è uno dei sintomi della depressione. Altri sintomi come ansia, un calo nella cura di sé, e un ritiro sociale, indicano depressione.
E’ anche una buona idea, chiedere aiuto psicologico, se si verifica un improvviso calo di fiducia dopo, per esempio, la rottura di un rapporto.
Vuoi condividere la tua storia per riconquistare la fiducia in se stessi? Contattami cliccando su psicologo psicoterapeuta Bologna. L’idea che la psicoterapia è solo per quando siamo a pezzi è un equivoco, in realtà è un ottimo strumento per assicurarsi che questo non accada. Uno psicoterapeuta può aiutare ad arrivare alla radice del perchè non si ha più fiducia in se stessi, e sulle vostre capacità, cercando insieme strategie per creare il cambiamento, gestire meglio se stessi, e andare avanti.
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