Domanda a psicologo online:
Gentilissimo dottore le scrivo per chiederle un consiglio. Sono insieme al mio ragazzo da tre anni, io ho 22 anni, e da qualche mese mi ha confidato che di tanto in tanto fa uso di sostanza, nello specifico di cocaina, da circa 8 mesi. Lui dice di controllare questa situazione, e che non si sente dipendente dalla sostanza, perchè a volte non ne fa abuso anche per settimane, altre volte, invece, la usa ogni settimana ( lui dice una volta a settimana ). Da quando ho saputo questa cosa qui, non sto più bene con me stessa, mi sento impotente e ho la sensazione che può portare ad una rottura della nostra storia. A volte passiamo intere serate a litigare e discutere, cerco di parlargli, farlo ragionare. Faccio dei discorsi lunghi su di noi, sugli aspetti negativi che può portare l’uso di sostanze, aspetti anche economici, ma soprattutto di affidabilità. Come faccio a non preoccuparmi se dobbiamo mettere su famiglia. Come faccio a pensare ad una famiglia insieme a lui? Ci sono volte in cui, lui mi da la garanzia di smettere, ma poi ormai riesco a riconoscere il comportamento diverso quando usa la cocaina, e lui non può far altro che ammetterlo di averla utilizzata. Ciò che più mi assilla, anche, è che lui prima mi garantiva che avrebbe smesso facilmente, e che la usava solo perchè lo voleva, e voleva provare qualcosa di diverso. Ora, invece, dice che certi giorni vorrebbe dire no, ma non è così facile, un pò spinto anche dagli amici, che il problema di smettere non se lo pongono affatto. Tutto ciò mi avvilisce parecchio, non so più cosa fare e a chi rivolgermi. Mi rendo conto che dipende tutto da lui e che io non posso fare più di tanto, ma allo stesso tempo sono preoccupata per lui e anche per me che ultimamente sto mettendo in discussione la nostra storia. Come devo fare ?
Fare uso di cocaina da 8 mesi, sicuramente è significativo come tempo, come è significativo anche il fatto di non riuscire a dire no, con facilità. Metterei, quindi in dubbio il fatto che lui non ne è dipendente. Cercherei in qualche modo di farlo ragionare, sugli aspetti e conseguenze negative sia sul piano fisico che psicologico, ma a questo punto è fondamentale anche chiedere aiuto ad un professionista in grado di aiutarlo. Cordiali saluti.
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