E’ un ingrediente che non dovrebbe mancare per avere successo nella vita e per raggiungere i propri obiettivi. Ovviamente sto parlando della fiducia in se stessi.
Ti sarà capitato prima o poi di fallire. Forse nel lavoro, forse in qualche esame universitario o forse la persona che amavi ti ha profondamente deluso.
Come hai reagito?
Questa domanda rappresenta un vero e proprio test per capire quanta fiducia si ha in noi stessi.
Se ti fermi a pensare, infatti, ci sono persone che reagiscono ai fallimenti riscendo a rialzarsi e guardando anche aspetti positivi, e persone che si chiudono e si deprimono.
Da cosa dipende tutto questo ? Dalla fiducia che noi abbiamo di noi stessi.
Ho registrato questo video dove spiego come migliorare la fiducia in te stesso. Spero possa esserti utile!
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Il mondo moderno permette a poche persone di avere una forte fiducia in se stesse.
Molti chiedono di avere sempre più fiducia in se stessi senza mai cercare un limite. Ma è sempre così? Perchè alcune persone sembrano avere sempre fiducia in se stessi?
Proviamo a spezzare una lancia verso chi fiducia nè ha poca e cerca di crearla e costruirla giorno per giorno, ammirando chi, invece, sembra averne sempre. Partiamo dal presupposto che in situazioni nuove, qualsiasi persona ha a che fare con una reazione fisiologica, in cui vi è un aumento di adrenalina, e una reazione di attacco-fuga.
Questa reazione di attacco-fuga mette in ansia chiunque ne è colpito. Questo significa che una reazione fisiologica così spontanea nel nostro corpo, mette in crisi davvero chiunque si trovi ad affrontare una situazione nuova.
Ciò che alcune persone hanno rispetto ad altre, è la capacità di saper gestire situazioni di forte ansia, come un cambiamento nella propria vita, senza far vacillare la propria autostima e la propria fiducia in se stessi, rendendosi forti agli occhi degli altri.
Ecco una lista di 8 strumenti per migliorare la fiducia in se stessi:
Una cosa che molte persone in cerca di una maggiore fiducia in se stessi fanno, è quella di concentrarsi sulle cose da migliorare e che non piacciono, senza minimamente pensare sui loro punti di forza che li differenzia dagli altri.
Citando il titolo di un film cult degli anni ’80, si potrebbe dire ritorno al presente anzichè al futuro. La maggior parte delle persone tende a concentrare le proprie preoccupazioni nel passato e nel futuro, pensando a ciò che è stato fatto “di sbagliato” e ciò che sarà, ma pochi si concentrano su ciò che possono fare, per esempio per migliorare una loro situazione lavorativa, o famigliare o personale.
La psicoterapia breve dinamica, per esempio, è una terapia che ti permette di concentrasi molto sul presente.
Se vi concentrate sulle persone che secondo voi valgono “meno” di voi, probabilmente il problema sarebbe risolto, e la fiducia in se stessi è già creata. Il problema che la maggior parte delle persone ha la tendenza a guardare e “spiare” soprattutto chi pensiamo stia “meglio” di noi. Il continuo paragone con gli altri non fa altro che complicare la vita di chiunque.
fiducia in se stessi
Le persone di successo, spesso, non si paragonano a nessuno, in quanto già pienamente soddisfatte di ciò che hanno fatto. Con i tempi dei social, questa tendenza si è amplificata, perchè con un semplice click si ha la possibilità di vedere passo passo cosa ha fatto una persona, dove è andata in vacanza, cosa ha mangiato al ristorante.
Considerando poi che ognuno costruisce sui social il proprio successo e non le proprie disgrazie, sembrano tutti perfetti.
Se siete circondate da persone che criticano e non fanno altro che ripeterti quello che potresti essere o fare, senza un minimo di accettazione, probabilmente dovresti cambiare amici e circondarti di chi ti accetta così come sei, e con una certa positività.
Accettare i propri limiti e non cercare continuamente di essere ciò che non si è va benissimo e soprattutto accresce l’autostima. Ciò che non si deve fare è rimanere imprigionati nella zona di comfort rinunciando a situazioni di crescita per paura.
Come si diceva all’inizio, quando ci troviamo di fronte ad una situazione nuova, il nostro corpo reagisce con un aumento dell’adrenalina e la reazione di forte ansia. Qui sta il punto principale tra chi sa gestire il cambiamento e chi non lo sa gestire, percependosi con poca fiducia in se stesso. Chi riesce a gestire il cambiamento, nel momento in cui si attiva il suo corpo, è in grado di gestire l’ansia. L’altro, invece, incapace di gestire l’ansia, si ferma.
Questo è un punto fondamentale in cui bisogna piano piano, assumere tecniche che ci permettono di gestire l’ansia, e uscire dalla zona di comfort. Nel momento in cui si riesce, si avrà una sensazione di compiacimento e senso di potenza, con la conseguente percezione di alta autostima.
Tra le tante tecniche che si usano per gestire l’ansia c’è il training autogeno, potentissimo per arrivare ad avere un buon equilibrio psicofisico, e migliorare anche le prestazioni in ambito lavorativo, sportivo e sessuale.
A volte lamentarsi di ciò che non si riesce a fare o di ciò che non si ha, diventa quasi uno sport, un’abitudine, preferita, a chi realmente non vuole cambiare. E’ fondamentale che anche ciò che si vuole debba essere chiaro. Da una frase chiara si parte per porsi obiettivi fattibili.
Se per esempio sai che devi suonare il piano al matrimonio di un amico, non ti limitare ad andare in ansia 5 minuti prima dell’evento. Allenati a casa anche per poco tempo e qualche giorno prima.
Se provate a seguire queste linee guida per cercare di ritrovare la fiducia in se stessi, ma vedete che non ci riuscite, è il momento di trovare un sostegno esterno. Quando rivolgersi ad uno psicoterapeuta? Quando la vostra mancanza di fiducia compromette le vostre relazioni, la vostra carriera o la vostra.
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