educare i bambini ai cambiamenti
Se vuoi sapere come educare i bambini ai cambiamenti, devi tenere conto del fatto che per i piccoli ogni variazione rispetto alla norma può rappresentare un trauma, per quanto modesto esso sia: che si tratti di cambiare scuola, di trasferirsi in un’altra città o di dover fare i conti con nuovi vicini di casa, è importante che tu sappia come comportarti.
Educare i bambini ai cambiamenti è molto importante perché essi tendono a essere abitudinari, e di conseguenza fanno fatica a distaccarsi dalla routine e dalle consuetudini della vita di tutti i giorni. I bimbi si aggrappano alle abitudini perché ciò consente loro di sentirsi sicuri, in un mondo che stanno ancora imparando a conoscere: preferiscono muoversi in territori che già conoscono – sia in senso metaforico che in senso letterale – per non incappare in imprevisti che potrebbero avere conseguenze negative.
Le regole da seguire
In che modo puoi agire, dunque, per educare i bambini ai cambiamenti e fare sì che essi non si rivelino in alcun modo fonte di disturbi o di dolore? Le regole che puoi mettere in pratica sono diverse, e variano anche in funzione della situazione che stai affrontando: il consiglio più importante, in ogni caso, è quello di coinvolgere i piccoli, magari domandando loro un parere a proposito di ciò che sta succedendo. Per fare in modo che un cambiamento non crei problemi, devi fare sentire importante il tuo bambino: chiedere la sua opinione non è solo un “trucco” per non farlo sentire solo, ma ti permette effettivamente di sapere ciò che prova.
Coinvolgi il bambino e rendilo partecipe
Nel caso in cui il cambiamento in questione sia rappresentato da un trasloco, per esempio, puoi coinvolgere il tuo bambino facendoti aiutare nella preparazione degli scatoloni e degli imballaggi: potrebbe darti una mano per scrivere le etichette o per mettere il nastro adesivo sui contenitori. Parlare è il segreto per educare i bambini ai cambiamenti: devi prenderti tutto il tempo di cui hai bisogno per spiegare loro come mai la normalità sta per cambiare, con il massimo della pazienza e della serenità.
Mostrati calmo e tranquillo
Non dimenticare di mostrarti, a tua volta, calmo e tranquillo, anche se questo a volte può essere molto difficile: se ti stai separando dal tuo partner, devi fare in modo che questo avvenimento per i bimbi scivoli via come l’olio e sia il più possibile placido. Come ben sai, i bambini si lasciano influenzare dagli stati d’animo degli adulti, e dei genitori in particolare: se vedono che tu mostri segni di nervosismo, saranno i primi a risentirne e a soffrirne.
Fagli vedere il bicchiere mezzo pieno
Dovresti cercare, inoltre, di vedere e di mostrare il bicchiere mezzo pieno in relazione a quel che sta succedendo: solo con uno spirito positivo e ottimista puoi infondere fiducia ai piccoli. Educare i bambini ai cambiamenti vuol dire anche insegnare loro a cogliere il meglio da ciò che capita, provando a individuare i vantaggi di ciascuna situazione. In più, non devi lasciar credere al tuo bambino che un cambiamento implichi sempre e comunque la necessità di abbandonare in modo definitivo le vecchie abitudini: in molti casi possono essere riprese e ritrovate dopo un periodo di assestamento.
Parlagli della vita
Potresti cogliere l’occasione del cambiamento in atto per spiegare al tuo bambino che l’essenza della vita è proprio questa: come sarebbero noiose le esistenze delle persone se fossero sempre uguali a sé stesse e prive di novità. Prova a stimolare il senso dell’avventura che è insito nei piccoli, e portalo a capire che ogni cambiamento può portare a un miglioramento: magari puoi fare riferimento al classico esempio del bruco che si trasforma in farfalla.
Usa molto tatto
Certo è che il tatto è una dote che non ti deve mancare se intendi educare i bambini ai cambiamenti: e ciò è ancora più valido se si tratta di affrontare un lutto, o comunque un evento triste. Nel caso in cui il bambino passi dall’asilo alla scuola elementare, devi assicurargli che tutti abbiamo percorso questa strada quando eravamo piccoli, e non è mai successo niente di grave. Prendi te stesso come esempio ogni volta che ne hai la possibilità: vedendo che un “grande” ce l’ha fatta, un bambino può trovare coraggio e cercare di superare la fase di stress che lo ha coinvolto.
Non avere paura
Per lo stesso motivo, devi essere tu in prima persona a non dare un peso eccessivo a quello che sta succedendo: metti da parte ogni apprensione e nascondi le tue angosce e le tue preoccupazioni. Compi l’intero cammino che porterà al cambiamento insieme al tuo bambino: ciò gli permetterà di sentirsi più forte e rassicurato da molti punti di vista. Non è detto che sia solo tu a trasmettere forza a lui, ma potrebbe accadere anche il contrario: d’altro canto il rapporto tra genitori e figli non è mai unilaterale.
Il bello di sperimentare
Per fare capire al tuo bambino che un cambiamento non è un evento da temere, puoi aiutarti con esempi concreti: magari realizzando dei piccoli e semplici esperimenti scientifici, che ti offrono l’occasione per dimostrare che senza sperimentare cose nuove non ci si può divertire e non si può scoprire il bello che c’è nel mondo. Infine, raccontagli che anche la sua nascita è stata un cambiamento importante: meglio che sia avvenuto, no?