Che differenza c’è tra lo psicologo e il lifecoaching ?
Occupandomi personalmente di entrambi gli aspetti, mi sento di dire la mia opinione come chiarezza generale, dato che spesso mi sento fare questa domanda. Sostanzialmente la differenza è che chi soffre di disturbi di carattere psicologico ( come ansia, depressione, attacchi di panico,ecc…) è campo dello psicologo e psicoterapeuta. Si consiglia di diffidare da chi si qualifica solo come coaching e che vuole mettere mani alla vostra mente e al vostro passato.
La ricerca di obiettivi, il loro raggiungimento, il sostegno in un periodo di cambiamento, dovuto ad un cambio di lavoro, di città o ad un divorzio, la ricerca di nuovi stimoli, è un lavoro che può essere fatto anche da un coaching.
E anche in Italia qualche anno a questa parte ( 4/5 anni almeno ) si sente parlare, di una nuova figura, ovvero quella del lifecoach.
L’introduzione di una nuova figura richiama sempre due coalizioni, coloro che ne sono incuriositi e coloro che a prescindere, non ne vogliono sentire parlare. Quella poi del lifecoach è una figura meno conosciuta anche rispetto al coaching aziendale con cui spesso si intende il formatore aziendale, colui che trasmette determinate conoscenze all’interno dell’azienda e che in effetti quest’ultima si ritrova a fine anno con un fatturato superiore rispetto alla media. Non tutte le aziende, però, se ne sono accorte! Basti pensare che in Italia di coaching che lavorano all’interno delle aziende sono circa 900, mentre nei paesi ( da cui arriva questa figura ) parliamo di numeri di circa 8000/9000 coaching. E si parla di aziende che in questo modo hanno fatto investimenti tangibili sul fatturato annuale.
Quella del lifecoach, come dice la parola stessa è rivolta al campo “vita”.
Gli aspetti personali racchiudono, quindi quelli sentimentali, sociali, lavorativi. Nella veste di lifecoaching, sento di dare un sostegno maggiore a chi per motivi di lavoro deve cambiare città. Infatti, è molto importante l’uso del pc e non del lettino o poltrona. Infatti la maggior parte delle sessioni di lifecoaching vengono effettuate tramite skype.
Chi si sposta in un’altra città o Paese addirittura ( visto i tempi in cui viviamo ) e vive momenti di confusione, di crisi esistenziale, ma anche semplicemente di problemi di carattere pratico non conoscendo per nulla la città o il paese in cui si trova. Affrontare un sostegno considerando sia gli aspetti psicologici, ma anche gli aspetti motivazionali, facendo sentire che non si è soli, trasmettendo sicurezza, alleanza e ottimismo. Si diventa l’occhio esterno di chi nella propria lucidità e competenza è in grado di consigliare, motivare e invogliare, mettendo sul piatto della bilancia sia gli aspetti positivi che negativi di una determinata scelta. La differenza tra psicologo e lifecoach, sta proprio in questo. Lo psicologo non consiglia, non deve consigliare. Mette in discussione ciò che dici, per arrivare alla verità e alla coscienza interiore e consapevolezza.
Durante il percorso di lifecoach, invece, si scinde l’essere psicologo dall’essere un consigliere , con un rapporto completamente diverso.
Non sarà facile scegliere un allenatore di vita o un sostenitore di una nostra fase di cambiamento. Il consiglio che mi sento di dare è quello che dobbiamo affidarci ad una persona con competenze soprattutto in ambito psicologico ( a meno che nello specifico non entriamo nel coaching aziendale).
Personalmente nell’effettuare sedute o sessioni di coaching, cerco di differenziare sempre un percorso di coaching da un percorso psicologico, ma ammetto che le mie competenze psicologiche le utilizzo anche nel percorso di coaching, al fine di rendere più completo tale percorso.
Ti è piaciuto l’articolo e vuoi maggiori informazioni? Contattami al 3881109978 o vai su contatti compilando il modulo di contatto.
Utilizziamo i cookie per personalizzare contenuti ed annunci, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il nostro traffico. Acconsenti ai nostri cookie se continua ad utilizzare il sito web.