C’è un momento in cui è meglio lasciarsi? Forse il momento migliore è quando si spegne la fiamma. Quando si parla di crisi di coppia bisogna tener conto di diverse situazioni per capire se è recuperabile oppure no.
crisi di coppia
La crisi di coppia non sempre porta alla rottura. Lo so bene! Dopo numerose terapia di coppia posso dire che solo la mancanza d’amore non salva la coppia.
A tutto il resto si recupera!
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Se hai vissuto in coppia almeno una volta avrai scoperto cosa si prova a lasciarsi andare ad un amore per poi, non importa di chi sia la colpa, veder iniziare dei periodi di crisi in cui tanti sono i litigi e tante le sfuriate, tanto che ci si chiede se per il nostro bene sia opportuno o no chiudere questa relazione. Ci sono dei momenti in cui le crisi di coppia diventano tanto forti da farti prendere la decisione di lasciare il partner, anche soffrendo molto, ma risulta necessario.
Questi momenti si riconoscono dalla quantità delle situazioni poco piacevoli fondamentalmente. Una di queste è quando è presente una terza persona. Se vai alla ricerca di una relazione stabile, e c’è un’altra persona di mezzo, che sia un ex o una persona nuova, a quel punto, se la cosa non si esaurisce in tempi brevi, è preferibile soffrire, ma chiudere la sofferenza che questa situazione ti porterà.
Un altro momento, in cui è meglio lasciarti alle spalle la relazione è quando, si manifestano dei comportamenti di disonestà perché se una persona è abituata a mentire, mentirà; è inutile pensare che possa diventare sincera da un momento all’altro, le menzogne si possono diffondere su vari livelli.
Ci sono anche dei momenti in cui non per forza è un litigio a farti allontanare dal partner, ma dopo aver pensato, ti arriva al cervello il ragionamento logico e razionale, in cui ti rendi conto, che quella persona non è quella giusta per te.
Sono situazioni in cui, magari anche dopo aver passato anni con quella persona, ti rendi conto che tra voi c’è una strana discordanza, disconnessione a cui prima non volevi dare ascolto, ma che esiste e non potrai mai risolverla.
Questi sono gli attimi di lucidità in cui la tua vita ti fa capire quale strada devi prendere, sta a te decidere se seguire il consiglio o no. Quando si vive con sofferenza, che ti rendi conto che questa persona non soddisfa del tutto quelle che sono le tue aspettative relazionali, o magari le soddisfa ma nel frattempo somministrandoci del malessere emotivo.
E’ uno dei momenti giusti di chiudere la relazione, perché ricordiamoci che la vita è una sola, e se scegli di rimanere con una persona che ti fa soffrire più che gioire, contemporaneamente starai escludendo tutte le altre possibilità che potrebbero portarti invece la felicità.
Quando inizierai ad essere felice allora?
Spesso non riesci a trovare la forza di chiudere una relazione, perché sei troppo coinvolto. Quello che devi capire però è che se stai pensando di troncare il rapporto è perché magari sei coinvolto più sulla sofferenza che sul piacere.
Bisogna quindi cercare di insegnare alla nostra sfera emotiva come smettere di nutrirsi di sofferenza e iniziare a nutrirsi di piacere.
Il primo passo per chiudere è essenzialmente renderti conto e ammettere che ti fa soffrire, non è giusto infatti che tu ti faccia carico del malessere, che ti causa un’altra persona. Recupera quindi l’autostima necessaria che ti serve per capire che non è bene accettare questo tipo di dolore e non devi pensare di meritartelo, ti devi invece opporre a gran voce.
In caso contrario, soffrirai in silenzio, magari arriverai a non sopportare più il tuo partner e avverrà uno sganciamento affettivo, che porterà comunque alla fine della relazione, ma in modo più brutale.
E’ importante capire inoltre che quando la decisione è presa e senti di dover lasciare alle spalle il rapporto, la tua fermezza deve essere definitiva. Non lasciarti prendere dai sensi di colpa nell’abbandonarlo né dal pensiero che insieme siete anche stati bene.
Quando lasci un’altra persona perché hai realizzato dopo tanta sofferenza che non ti rende felice, non devi buttare molliche di pane dietro di te, cioè non devi lasciare strascichi o spiragli aperti sulla vostra storia, altrimenti si capirà bene che non starai facendo le cose sul serio, starai cercando solo di attirare la sua attenzione, e il risultato sarà quindi fallimentare, oltre che essere un assurda perdita di tempo.
Sii invece fermo nelle tue decisioni, perché le hai prese per il tuo bene, e anche se stai soffrendo come pensi non soffrirai mai più, tutto ciò è necessario per il tuo futuro.
Prevenire dalle crisi di coppia si può, esattamente con degli elementi che possono aiutarti a scegliere uno stile di coppia sano, aspetti che aiuteranno il rapporto a stare bene e a funzionare.
Uno di essi è il pensare di poter vivere anche senza il tuo partner. E’ un’idea contro intuitiva che facilita però la coppia ad assumere quel senso di relatività che tutto quanto nella vita dovrebbe avere, aiutandola a fare un passo verso una dimensione di maggiore serenità.
Se rifletti sul pensiero opposto (senza di te morirei), ti rendi conto che è un’idea che riduce la flessibilità del legame e ne aumenta la rigidità.
Un altro elemento importante per rendere una coppia più sana è un’equilibrata percezione della gestione del potere. Non deve esserci necessariamente un accordo totale su chi decide dove, quando e perché, ma deve essere presente in entrambi i partner la convinzione che ci sia un equilibrio nelle decisioni su che cosa fare e cosa no. Il rischio, in caso contrario, è quello di un tentativo minaccioso, con l’instaurarsi di un meccanismo più logorante che rinvigorente.
Terzo aspetto per ottenere un rapporto di coppia sano è quello di pensare che la verità sia relativa sempre. Nel senso che devi iniziare a realizzare che, anche nei litigi col tuo partner, chi ha ragione e chi torto è sempre una verità relativa.
Ammettere che esistano le ragioni tue e le ragioni sue non è per niente scontato, ma fa bene alla coppia e promuove uno stile di pensiero morbido e più comprensivo.
Elemento fondamentale è invece quello di preservare l’autonomia tua e anche quella della coppia. E’ un concetto molto sottovalutato, consiste nel crearsi degli spazi per te stesso nei quali far evolvere le tue passioni e impedire che voi due vi leghiate eccessivamente e in modo morboso l’uno all’altro.
Non dimenticare per questo però, tra i tanti impegni quotidiani di ritagliare uno spazio anche esclusivamente per la coppia. Riserva magari quindi, almeno una o più sere a settimana uno spazio tra gli amanti.
Questo ti permetterà di non perdere il sentimento che vi ha unito da quando state insieme e ravviverà la convinzione che, anche se non puoi essere per lui presente ogni momento di ogni giorno, sarai nella sua vita costantemente e quando avrà bisogno di te lo accoglierai positivamente.
Tutto ciò ti aiuterà a prevenire le crisi e a vivere il tuo rapporto di coppia in modo più sano e maturo.
Se il tuo rapporto di coppia è in crisi, non esitare a contattarmi per un appuntamento. Insieme valuteremo il percorso di terapia di coppia da intraprendere. Contattami al 388 1109978 oppure sulla mail amletopetrarca@virgilio.it