Controllare l’ansia è una delle preoccupazioni principali di chi è affatto da questo tipo di disturbo in maniera persistente. Per riprendere in mano la propria vita è certamente consigliabile fare esercizi di meditazione e di respirazione, confrontarsi con uno specialista ma soprattutto cambiare l’atteggiamento di base con cui si affronta la vita.
controllare ansia esercizi
Le persone che si lasciano sopraffare dall’ansia, infatti, sono in genere persone che commettono l’errore di concentrarsi sugli aspetti negativi della vita. Se per esempio una persona che soffre d’ansia dovrà raggiungere la stazione in tempo per prendere un treno tenderà a concentrarsi su tutti i contrattempi che potrebbero rallentarla durante il percorso, finendo per preoccuparsi tantissimo e organizzare la propria giornata in maniera da arrivare in stazione con un enorme anticipo.
Riuscire a cambiare questo atteggiamento, riuscendo a focalizzarsi sugli aspetti positivi di ciò che ci circonda e di ciò che abbiamo è senz’altro un momento importante del percorso per controllare l’ansia. Per farlo esiste un esercizio semplicissimo.
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Molte persone hanno scritto un diario durante l’adolescenza. In quel diario venivano annotati non soltanto gli avvenimenti che capitavano nel corso del tempo ma anche le emozioni associate a quegli avvenimenti.
Naturalmente crescendo si finisce a “non avere più tempo” da dedicare a questa pratica, perché si ha l’impressione che sia una “perdita di tempo”. Si tratta di una convinzione sbagliata perché, se è vero che serve un po’ di tempo ogni giorno per scrivere un diario è anche vero che quel tempo viene investito per entrare in contatto con le proprie emozioni e imparare a conoscersi.
Quello che voglio proporti in questo articolo è iniziare un diario diverso, non focalizzato sull’annotazione di tutto quello che ti accade, ma focalizzato sulla gratitudine e sulla felicità che provi ogni giorno.
Si tratta di un esercizio di consapevolezza importantissimo per controllare l’ansia, perché costringe il cervello a prendere in esame tutti i motivi per cui la nostra vita merita di essere vissuta. Uno dei problemi più frequenti di chi soffre d’ansia, infatti è un apparente stato di infelicità continua. Le persone che soffrono d’ansia vivono uno stato di disagio psicologico così forte e continuo da cominciare a identificarlo con uno stato perpetuo di infelicità.
Il diario della gratitudine serve a spezzare il circolo vizioso ansia – infelicità e a cambiare il modo di pensare.
Prima di cominciare è importante una premessa: non è detto che si debba scrivere un diario della gratitudine con cadenza giornaliera. Potrebbe andar bene anche una cadenza settimanale, ma in questo caso è bene tener presente che i ricordi delle sensazioni positive potrebbero sbiadire, soprattutto se “sopraffatte” dall’ansia e dalla sensazione di infelicità continua che gli ansiosi conoscono bene.
Queste categorie hanno come obiettivo insegnarti a cogliere ciò che di positivo c’è nella tua vita impedendoti di concentrarti esclusivamente su ciò che non c’è o che vorresti fosse differente. Tutti vorremmo cambiare qualcosa nelle nostre vite, ma tutti abbiamo anche molto per il quale dovremmo imparare a sviluppare gioia e gratitudine.
All’inizio potrebbe risultare piuttosto complicato trovare cose da scrivere nel diario della gratitudine: questo perché la tua abilità di vedere le piccole cose positive della tua vita non è allenata. Ti ricordo che essere grati per un buon caffè preso quando ne avevi proprio bisogno, o della chiamata di un amico che ti chiede come stai, di un disegno dei tuoi figli o di una pacca sulla spalla da parte di un collega di lavoro sono piccoli e importantissimi passi per coltivare la gratitudine e la gioia di vivere.
Le persone che sono in grado di provare piccole gioie quotidiane, concentrandosi sul qui-e-ora sono più al sicuro dagli attacchi d’ansia perché l’ansia tende a proiettarci nel futuro o nel passato, impegnando la nostra mente a rimuginare in continuazione su quello che si sarebbe potuto fare in passato per cambiare il corso delle cose oppure quello che si potrebbe fare in futuro per ottenere determinati obiettivi o evitare brutte figure.
Anche smettere di rimuginare è assolutamente fondamentale (qui ti do qualche consiglio su come smettere di farlo) e può essere molto utile anche avviarsi alla pratica della mindfulness.
Se hai bisogno di un consiglio immediato su come controllare l’ansia e quali sono gli esercizi di mindfulness che possono aiutarti chiamami al 388 110 99 78, ti risponderò di persona.
Ho messo a tua disposizione anche un modulo che puoi compilare per richiedere una seduta individuale nella mia sede di Bologna o richiedere una consulenza psicologica online.
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