Le persone che soffrono di attacchi di panico, molto spesso, hanno conseguenze psicologiche e anche sociali. In questo articolo provo a farti capire quali sono le conseguenze di un attacco di panico.
L’attacco di panico ti prende in momenti della tua vita inaspettati. Per esempio ti può colpire mentre sei alla guida della tua auto in autostrada, mentre sei sull’aereo. Oppure, semplicemente, a volte, ti prende quando meno te lo aspetti, e magari, non stai facendo nulla, ma proprio nulla, come per esempio mentre sei in piena comodità nel tuo ufficio.
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Un attacco di panico è un episodio improvviso e intenso di paura estrema o ansia che può manifestarsi in modo imprevedibile e senza una causa apparente. Durante un attacco di panico, la persona può sperimentare sintomi fisici e psicologici intensi che possono essere spaventosi e destabilizzanti.
Le persone che soffrono di attacchi di panico possono provare una vasta gamma di sensazioni fisiche come palpitazioni, sudorazione e tremori, oltre a sintomi come mancanza di respiro, sensazione di soffocamento, nausea o dolore al petto. A livello psicologico, l’attacco di panico può far emergere una paura irrazionale di perdere il controllo, di morire o di impazzire.
Gli attacchi di panico possono variare in durata, ma di solito raggiungono l’apice entro pochi minuti e possono lasciare la persona esausta e vulnerabile dopo il loro esaurimento. Alcune persone possono sperimentare attacchi di panico sporadici, mentre altre possono soffrire di attacchi ricorrenti, sviluppando così il disturbo di panico.
Le cause esatte degli attacchi di panico non sono ancora completamente comprese, ma sembra che siano influenzati da una combinazione di fattori biologici, genetici, ambientali e psicologici. Alcune persone possono essere più suscettibili a sviluppare attacchi di panico a causa di una predisposizione familiare, esperienze traumatiche o livelli elevati di stress.
È importante sottolineare che gli attacchi di panico non sono pericolosi di per sé, ma possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita della persona coinvolta. Le persone che hanno vissuto attacchi di panico possono sviluppare una paura persistente di avere un altro attacco, il che può portare all’evitamento di situazioni o luoghi temuti di scatenare tali episodi, limitando così le loro attività quotidiane.
Sebbene gli attacchi di panico siano una sfida significativa per chi ne soffre, è importante ricordare che il supporto sociale, l’educazione sulla condizione e la ricerca di aiuto professionale possono fare la differenza nella gestione di questa condizione. Con il tempo e la giusta psicoterapia, molte persone riescono a gestire gli attacchi di panico e a condurre una vita soddisfacente e funzionale.
Stai facendo tranquillamente le tue cose, quando, improvvisamente senti che qualcosa non va nel tuo corpo. Inizi a sudare freddo, le tue mani soprattutto. La saliva sembra impastata e fai fatica a parlare. Le gambe o sono troppo rigide o, quasi, non le senti più.
Per non parlare del tuo cuore, che sembra esplodere, e il tuo respiro, per la prima volta, ti sembra incontrollabile. Il primo pensiero che fai è uno solo: ” Sto morendo”
Hai bisogno di scappare da dove sei. Che tu sia in macchina, su un treno, o semplicemente a casa, il primo istinto è quello di fuggire il più velocemente possibile.
I tuoi pensieri catastrofici ingigantiscono quelle sensazioni, quei sintomi. Inoltre, la paura che qualcosa di drammatico possa accadere è tanta, per esempio la paura di morire o di avere un infarto in corso.
E’ importante, ribadire, che, non vi è un vero pericolo di morire per la persona colpita dal panico, ma è tutto nella tua testa.
Ecco allora che tutte queste sensazioni le possiamo elencare, in maniera fredda e clinica in questo modo:
Sintomi fisici :
Sintomi psicologici:
Questi elencati sono i sintomi ed è ciò che succede alla maggior parte delle persone colpite da un attacco di panico.
La vita continua, ma c’è la sensazione che qualcosa sia cambiato dopo quell’episodio, Da qui inizia una seconda vita, diversa, fragile, difficile da abituarsi. Dopo il primo attacco di panico arrivano le conseguenze.
Guarda il video sulle conseguenze degli attacchi di panico
La profonda sofferenza che vivi durante un attacco di panico può portare a sofferenze di natura psicologica. Già, perchè alla fine ciò che temevi non si è avverato.
Ne sei consapevole? Ti spiego meglio. Pensa a quando ti è venuto il panico; pensavi sicuramente di morire, oppure di essere colpito da un infarto. Non è successo, altrimenti non staresti leggendo ora il mio post, vero?
Quello che è successo è tutto nella tua mente. Hai avuto la paura di morire, ma non sei morto e ne sei svenuto. Hai avuto la paura di avere un infarto a causa della tua forte tachicardia, ma non è successo ( e probabilmente il tuo cuore non è andato oltre il 130 battiti al minuto ).
Si è verificato, però, un cambiamento : eviti di rivivere la stessa situazione, e il tuo umore è a terra.
Cerchiamo di vedere, insieme, questi 2 aspetti:
Evitamento. Nel momento in cui sei stato male, qualunque cosa stessi facendo, ora ti spaventa. Per esempio, se al momento dell’attacco di panico stavi guidando in autostrada, farai fatica a riprendere l’autostrada. Al solo pensiero di ri-prendere la stessa strada, ti sale un po d’ansia, e i sintomi si fanno sempre più forti.
La tua risposta più naturale e ovvia sarà quella di evitare l’autostrada, ma in questo modo metterai in atto ciò che viene chiamato evitamento. Significa che il tuo evitamento dell’autostrada diviene quasi una fobia.
Bassa autostima. La vita ti cambia. Ti rendi conto che le cose che facevi prima, ora, non le fai più con tanta facilità, oppure non le fai proprio. Questa situazione ti sconforta, ti abbatte. Non è da te!
Per esempio, se fino al primo attacco di panico hai sempre preso la macchina, l’autostrada, e hai sempre viaggiato, ora ti ritrovi a non poterlo fare più. Sei costretta/o a far guidare il tuo partner. La cosa ti sconforta, ti abbatte. La tua autostima è a terra, e ti chiederai se tornerai più come prima.
Si arriva, in alcuni casi, a soffrire di agorafobia. Si evitano situazioni come: posti affollati, viaggiare da soli, posti pubblici. Tutto questo, diventa invalidante per chi ne soffre.
Immagina come possa cambiare la vita, quando, all’improvviso ti ritrovi ad evitare situazioni che per te erano normali. Il tuo mondo cambia, si sconvolge, e la sensazione principale è la paura di non tornare più indietro. Per questo è fondamentale intervenire.
Il miglior modo per uscirne è quello di non aspettare troppo e fare della psicoterapia. La scelta dello psicologo è fondamentale per una buona riuscita.
Il dott. Amleto Petrarca Paladini è specializzato nella tecnica ISTDP considerata efficace per la cura dei disturbi di ansia e attacchi di panico. Per richiedere un colloquio in studio, oppure, online compila il modulo che trovi sul sito.