superare la paura del giudizio
Diciamoci la verità, nessuno vuole sentirsi indesiderato, goffo o poco attraente. E’ questo desiderio di voler essere apprezzati da tutti in ogni momento che crea dentro di noi la paura del giudizio degli altri.
Questa paura è dentro di noi tutti, ma se leggi questo articolo imparerai alcuni trucchetti per comprendere la tua paura del giudizio degli altri e liberartene per sempre.
Pensaci bene a quante volte hai sentito la gente giudicare gli altri. Tante vero? Ammettiamolo, la gente tende a giudicare. Ma non lasciare che la paura che vive dentro di te imponga il modo in cui ti approcci alla vita.
Se gli permetti di arrivare dentro di te, allora stai permettendo alle parole e al giudizio degli altri di manipolare il modo in cui pensi a te stesso.
Ricorda che il bisogno di essere apprezzati dagli altri è insito dentro di noi, e confermato anche dalla piramide dei bisogni di Maslow, nel bisogno di appartenenza.
Nei casi in cui la paura del giudizio degli altri influenza la tua vita tanto da provare disagio, devi valutare se sia un sintomo dell’ansia sociale.
L’ansia sociale è la paura intensa ( considerata anche fobia ) del giudizio degli altri. Questa fobia si manifesta soprattutto in alcune situazioni come per esempio mangiare insieme, uscire in luoghi molto affollati.
Il giudizio non si può evitare, ma voglio parlarti di alcuni trucchetti che puoi mettere in atto per superare la paura del giudizio degli altri.
Lettura consigliata:
Ansia sociale : conoscerla, capirla e affrontarla con la ISTDP
Indice dei contenuti
Ti porterò in questo articolo a capire come superare la paura del giudizio degli altri, ma ti chiedo un piccolo favore.
Devi sapere che quando una persona ha così paura di essere giudicato, probabilmente alla base ci sono insicurezze che questa persona si porta dietro dal suo passato. Ciò significa che i consigli che ti darò ora non sono da prendere in maniera superficiale. Se così fosse, ti consiglio di cercare altrove su google, e di non continuare più a leggere questo articolo. Se fosse il contrario, allora, ti chiedo di metterci del tuo e metterci molta introspezione.
Già esatto! Da dove viene questa paura? Non sbaglio sicuramente a dirti che devi far risalire questa tua paura a quando eri un bambino molto piccolo, al rapporto che hai avuto con i tuoi genitori o con i tuoi amici. Tutto nasce da lì, dalle esperienze fatte e da come gli altri ti hanno percepito e da come tu ti sei sentito percepito.
Ti faccio un esempio:
Luigi ( nome inventato ) è un ragazzo di 21 anni che si rivolge ad uno psicologo per capire da dove viene questa sua terribile paura di ricevere giudizio da parte dei colleghi di università. La vita di Luigi è diventata difficile e con numerosi episodi di ansia. Soprattutto quando deve uscire con gli amici o quando si deve recare all’università. Ha la costante sensazione di essere giudicato e perciò di sentirsi inadeguato alla situazione. Ma Luigi sa benissimo che tutto questo è iniziato circa 13 anni fa, quando per via di una malattia, che per un periodo lo aveva reso calvo, veniva deriso dai suoi compagni di classe.
Questa sua insicurezza, purtroppo, non è stata mai affrontata fino ad ora, e nonostante che Luigi aveva espresso ai suoi genitori di voler fare un percorso di psicoterapia, loro si erano sempre rifiutati. Da oggi Luigi può affrontare in terapia questo suo problema e riprendersi finalmente la sua vita in mano.
Ora ti faccio una domanda. Da dove viene, invece, la tua paura del giudizio?
Se ti concentri spesso su che cosa gli altri possano pensare di te, evidentemente non hai ben chiaro chi vuoi essere nella tua vita.
Cerca di capire chi sei, accettando i tuoi limiti e i tuoi difetti, ma anche i tuoi pregi. Solo in questo modo farai in modo di non sentirti giudicato dagli altri.
Tu sai benissimo che ciò che ti distingue dal pensiero di un altro su di te, è la fiducia che poni nei tuoi confronti. Se non hai fiducia avrai una mancanza di lucidità e allora sarai soggetto ad influenze altrui. E’ questo che vuoi?
Molto spesso le persone che hanno paura di essere giudicate, automaticamente sono loro stesse che giudicano. Se stai male quando le altre persone ti giudicano, cerca di capire che lo stesso problema e lo stesso dolore lo sentirà anche la persona che ti permetti di giudicare.
Quando parlerai di un’altra persona ad un tuo amico o familiare, cerca sempre di non parlarne male e di utilizzare i termini giusti. Se non riesci a fare questo, allora evita di combattere questo problema del giudizio degli altri. Se viviamo in un mondo giudicante, evita di contribuire anche tu. Ti sentirai sicuramente meglio!
Hai presente la vocina che ogni tanto ti dice ciò che devi e non devi fare? Bene, quella vocina a volte tende anche a giudicarti. Siamo noi i primi a dare troppa importanza a ciò che pensiamo e che facciamo, abbiamo un senso critico troppo duro.
Da dove deriva? Freud lo chiama il Super-io, ed è la parte dei nostri genitori che abbiamo introiettato dentro e che a volte ci limita in alcune scelte perchè rappresenta un senso critico molto forte e duro.
Questo succede soprattutto se stiamo attraversando un periodo di forte ansia e i nostri pensieri strani e negativi aumentano.
Lettura consigliata:
Come superare la timidezza e vivere meglio
La tua bassa autostima ti porta ad avere, non solo paura del giudizio degli altri, ma anche delle tue capacità. Il problema è che tu sei il primo a non credere a te stesso, perchè se lo fossi, te ne fregheresti di quello che pensa la gente. Anche qui, rientriamo a parlare del tuo vissuto e di quanto qualcuno nel tuo passato ti faccia vivere in questo modo insicuro.
Migliorare l’autostima è possibile, partendo da dove non si è formata e attraverso un percorso di psicoterapia che ti permette di accrescere la fiducia e la forza interiore.
Vuoi lavorare su te stesso? Contattami al 388 1109978 oppure mandami una mail a amletopetrarca@virgilio.it. Insieme decideremo il percorso più adatto a te!
Utilizziamo i cookie per personalizzare contenuti ed annunci, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il nostro traffico. Acconsenti ai nostri cookie se continua ad utilizzare il sito web.