“Andrà tutto bene alla fine e se non sta andando bene vuol dire che non è ancora la fine”.
come superare i momenti difficili
Quanta verità in questa frase così semplice ma allo stesso tempo così piena di significato. Penso che dovremmo stamparla e incollarla sullo specchio del bagno per rileggerla ogni mattina, perché è così amici miei, tutto passa, tutto si risolve in un modo o nell’altro, anche quando smettiamo di sperarci.
La vita non è semplice, non lo è affatto, per nessuno. Anche le persone che ammiriamo sulle riviste patinate, quelle che ci propinano la loro vita apparentemente perfetta in diretta Instagram vivono momenti difficili, esattamente come noi. Problemi di salute, problemi di soldi, problemi sentimentali, in famiglia, all’università…
Se stai pensando la strada da percorrere su come superare i momenti difficili, sei nel posto giusto. Ci sono 12 punti che potrebbero aiutarti a superare i momenti di difficoltà.
Se superi i momenti difficili avrai sicuramente una migliore autostima.
La lista potrebbe davvero continuare all’infinito e vi garantisco che tutti nella vita abbiamo avuto la sensazione di esserci smarriti nei nostri momenti complicati e apparentemente senza possibilità di svolta. Insomma sfido chiunque a non essersi trovato di fronte allo specchio a dirsi: “ma perché succedono tutte a me!”.
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La verità però è che in un modo o in un altro tutto si sistema, il destino lo costruiamo ogni giorno mattone per mattone con le nostre scelte e le nostre decisioni e questo significa che c’è sempre un’altra strada, il bello della vita risiede proprio nella sua imprevedibilità, nella certezza che tutto può cambiare da un giorno all’altro se manteniamo la mente e il cuore aperti e vigili. Ecco qualche piccolo consiglio per superare i momenti “no”.
Non fuggire dalla situazione che ti sta intristendo o complicando la vita. Prima prenderai coscienza della situazione, scavando dentro di te prima troverai la strada per superarla. Sfuggire o negare un momento difficile non farà altro che peggiorarlo.
Parla, apriti, confrontati, racconta cosa senti nel cuore a qualcuno. Un amico, un parente, un insegnante persino uno sconosciuto su un forum online. Molto spesso esternare ciò che teniamo dentro, raccontare ad alta voce i nostri problemi e le nostre preoccupazioni ci fa vedere la situazione meno complicata di quanto ci sembrasse in precedenza.
Piangersi addosso non ha mai aiutato nessuno. Non serve a nulla se non a rendere un momento difficile ancora più complicato. Scuotiti di dosso tutti i pensieri negativi e ricorda che nel mondo esiste sempre qualcuno che sta peggio di te e questa è una verità innegabile così come è innegabile che nella vita dobbiamo affrontare alti e bassi. Senza gli uni non sapremmo come vivere gli altri. È normale. Va bene così.
Se hai perso dei soldi in un investimento, la prossima volta starai più attento alle clausole. Se sei giù a causa di un esame andato male, la prossima volta ti concentrerai di più. Se una relazione fallisce, sicuramente non commetterai gli stessi errori in quella successiva. Questi sono solo esempi banali per farti capire che tutto ciò che ci accade diventa prezioso se impariamo a leggere gli eventi con obiettività e a trarne lezioni positive. Sono proprio i momenti difficili d’altronde a farci crescere.
Tu stai passando un momento difficile ma fuori c’è il sole che brilla. Magari hai anche accanto una persona che ti ama. Se non ce l’hai però hai una salute di ferro. Oppure hai un buon lavoro, dei buoni amici. C’è sempre del buono in ogni vita ma durante i momenti difficili ce ne dimentichiamo totalmente e questo è un errore imperdonabile. Concentriamoci su ciò che di buono abbiamo e non su quello che ci manca.
Non stare da solo, non chiuderti in te stesso ma esci e stai insieme a persone positive. Stare a casa a piangerti addosso non risolverà i tuoi problemi quindi non sprecare nemmeno un minuto in solitudine ma impregnati dei sorrisi e dell’affetto di chi ti vuole bene. Non servono grandi cose, basta una passeggiata al parco o un bel caffè in centro.
“Grazie al ca…volo” starai pensando. Lo facciamo tutti, chi è che non respira? Ebbene sì è vero, ma se ti dicessi che il modo in cui respiriamo può aiutarci a stare meglio, a calmare i nervi e a focalizzarci su nuove soluzioni ed idee? È tutto vero e con fondamenta scientifiche. Pensate un attimo a com’è il vostro respiro quando siete arrabbiati, spaventati, agitati: sarà veloce, superficiale. Quando siete sereni e tranquilli invece il respiro è lento e profondo. Ecco la chiave di tutto: mettetevi a letto, chiudete gli occhi e iniziate a controllare il vostro respiro: inspirate fino in fondo ed espirate lentamente svuotando la mente dai pensieri. In questo modo ingannerete il cervello che si convincerà che tutto va bene e si placherà l’ansia.
Perché stai passando un brutto periodo? Da cosa nasce il tuo problema? Esamina con attenzione le vicissitudini che ti hanno portato a star male e cerca di capire cosa avresti potuto fare di diverso e cosa puoi fare adesso per cambiare le cose o per assicurarti di non trovarti più in determinate circostanze. Un’analisi obiettiva può portarti ad una soluzione o ad una via d’uscita che piangendoti addosso e commiserandoti non riusciresti a trovare.
Perdona chi ti ha ferito o chi pensi l’abbia fatto, siamo esseri imperfetti, spesso commettiamo degli errori che ci mettono o mettono altri in situazioni spiacevoli. “Se il mio capo non mi avesse licenziato non sarei in difficoltà, mi ha rovinato la vita”. “Se quella persona non mi avesse lasciato non mi sentirei così solo/a e depresso/a”. A che serve recriminare o incolpare gli altri per i nostri stati d’animo? Pensi che odiare e avvelenarti il cuore con disprezzo e rabbia ti faccia stare meglio? Non è così.
Perdona te stesso, amati di più. “Non avrei dovuto rifiutare quei turni extra, magari non mi avrebbe licenziato”. “Non avrei dovuto dirgli cosa provo, ha chiuso con me perché l’ho spaventata/o!”. Frasi tipiche di chi si erge a giudice impietoso di sé stesso e non c’è torto più grande che puoi farti! Le cose vanno come devono andare e non è colpa tua né di nessun altro. E anche se lo fosse a che serve colpevolizzarti all’infinito? Sii indulgente e vedrai che tutto prenderà una piega migliore.
Se puoi permetterti una piccola vacanza questo è il momento giusto per farlo anche se non ti senti dell’umore adatto vedrai che cambierai idea una volta partito. Se non hai tempo o soldi per una vera vacanza allora rompi la quotidianità, spezza la routine, fai qualcosa che non hai mai fatto. Come puoi pretendere di cambiare una situazione difficile se non cambi le tue abitudini?
Lo sai che la tua alimentazione riesce ad influenzare il tuo umore? È proprio vero. Carenze vitaminiche possono influenzare il tuo umore in maniera positiva o negativa. La vitamina D ad esempio è strettamente correlata alla depressione perché senza di essa non si sintetizza la serotonina, che è l’ormone del buonumore. Una dieta ricca di frutta, verdura e pesce e un’esposizione solare responsabile manterranno sempre alto il livello di questa sostanza favorendo una sensazione di benessere e positività.
Se ti senti sopraffatto dalle emozioni negative, se senti di non riuscire a riprende in mano la tua vita non avere paura di rivolgerti ad uno psicoterapeuta. Se ti rompi un piede vai da un ortopedico, giusto? Se ti fa male un dente vai dal dentista? E allora spiegami cosa c’è di male a rivolgerti ad uno psichiatra se ti si infrange l’anima o se la tua mente rema contro di te. Assolutamente nulla.