I comportamenti passivo-aggressivi sono comportamenti di rabbia che si manifesta in maniera indiretta, piuttosto che in modo diretto. Persone con comportamento passivo-aggressivo esibiscono spesso resistenza alle richieste da parte della famiglia o altre persone, procrastinando, esprimendo scontrosità, o agendo con testardaggine. La rabbia non può essere espressa in maniera eloquente perchè riconosciuta come pericolosa e difficile da gestire.
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Il comportamento passivo-aggressivo può manifestarsi in diversi modi.
Per esempio una persona potrebbe ripetutamente evitare situazioni o persone con le quali provano rabbia o avversione. Nei casi in cui una persona passiva-aggressiva è arrabbiata, potrebbe negare l’evidenza per evitare di discutere e affrontare la situazione. In questo modo si chiuderà ulteriormente, e coverà la rabbia dentro di sè. Una caratteristica di queste persone con comportamento passivo-aggressivo, infatti, è la tendenza ad essere persone molto chiuse e apparentemente scontrose nei confronti degli altri. La rabbia si esprime nella scontrosità, reprimendola in realtà. A volte questa rabbia trova unico sfogo manifestandosi in disturbi di tipo psicosomatico.
Un altro modo per esprimere la propria rabbia è, come accennato, procrastinando. Di fronte a compiti che non vuole fare o appuntamenti che non desidera mantenere, l’individuo passivo-aggressivo si impunta e procrastina. Se per esempio, gli è stato chiesto di fare un compito o un lavoro, il passivo-aggressivo lo rimanderà fino all’ultimo momento o addirittura lo farà in ritardo per “punire” la persona che gli ha assegnato questo compito.
I comportamenti passivi-aggressivi possono avere gravi conseguenze per le relazioni con la famiglia e le altre persone, ma anche sul posto di lavoro. Ma come si forma il comportamento passivo-aggressivo? Perchè alcune persone riescono ad esprimere in maniera diretta la propria rabbia, mentre altre la esprimono passivamente?
Ci sono alcune situazioni che possono contribuire a formare in prevalenza un comportamento passivo-aggressivo.
Educazione. Alcuni psicologi suggeriscono che il comportamento passivo-aggressivo può derivare dall’essere cresciuto in un ambiente in cui l’espressione diretta delle emozioni veniva un pò scoraggiata o addirittura non ammessa. La persona, così, troverà molta difficoltà ad esprimere le proprie emozioni e i propri sentimenti in maniera aperta, ricercando comportamenti che in qualche modo aiutano ad incanalare questi sentimenti passivamente.
Caratteristiche situazionali. Questo tipo di comportamento può formarsi anche con il tempo e con le situazioni. Per esempio, lavorando in un’azienda in cui ti inducono a non esprimere le tue opinioni e le tue emozioni, porta alcune persone a farlo indirettamente, in modo nascosto. Alcuni atteggiamenti possono essere ritardi nella consegna dei lavori, negligenza, mettersi in malattia in momenti di difficoltà, ecc…
Prendendo la strada facile. Affrontare la vita e le situazioni di petto non è sempre facile. Nell’atteggiamento passivo-aggressivo alcune persone trovano il modo più facile, ma anche più dannoso per loro stesse, per affrontare queste situazioni.
Che cosa si può fare quando si incontra un amico, un collega di lavoro o anche il proprio partner con questa caratteristica?
Il primo passo in assoluto da fare è quello di riconoscere i segni del comportamento passivo-aggressivo. Malumore, sentimenti ambigui, procrastinazione, chiusura, e il rifiuto di comunicare apertamente. Sono tutti segni di un comportamento passivo-aggressivo.
Quando l’altra persona inizia a comportarsi in quel modo, bisogna cercare di tenere sotto controllo la vostra rabbia nei suoi confronti. Il passo successivo è quello di dire all’altro che avete notato la sua rabbia, e invitarlo ad esprimerla.
Per fare un esempio concreto e capirci meglio, se un bambino tende ad attuare comportamenti passivo-aggressivi ogni volta gli si chiede di fare la stanza e lui cerca giustificazioni per non farla, gli si fa notare l’atteggiamento, chiedendo come mai non vuole pulire la sua stanza, e come mai ogni qualvolta glielo si chiede, lui si comporta così.
Questi sono solo piccoli consigli che possono aiutare una persona con atteggiamento passivo-aggressivo a non causarsi maggiori danni a se stesso.
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