Pensare a come aiutare una persona depressa, specie se un amico caro o un proprio familiare, non è proprio così facile.
La depressione è una malattia grave, ma curabile, che colpisce milioni di persone, in tutto il mondo, dai giovani agli anziani di tutti i ceti sociali. Questo “mostro nero” si mette in mezzo nella vita quotidiana, causando dolore tremendo, non solo a chi ne soffre ma anche alle persone intorno, come appunto amici o familiari.
come aiutare una persona depressa
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Aiutare una persona depressa può essere un compito difficile e spesso emotivamente travolgente. La depressione è una condizione complessa che non si risolve con semplici parole di conforto, e chi offre supporto può sentirsi sopraffatto da emozioni come impotenza, frustrazione, rabbia, paura, senso di colpa e tristezza. Se qualcuno a cui vuoi bene sta attraversando un periodo di depressione e hai deciso di aiutarlo, è fondamentale prepararti a gestire le difficoltà di questo percorso.
La depressione può rendere una persona distante, irritabile o chiusa nel proprio dolore, e il rischio è quello di sentirsi scoraggiati se non si vedono miglioramenti immediati. Tuttavia, con le giuste strategie di supporto, è possibile fare la differenza nella vita di chi soffre. Comprendere il disturbo, ascoltare senza giudicare e rispettare i tempi della persona depressa sono passi essenziali per offrire un aiuto concreto.
Per questo motivo, è importante dotarsi di alcune conoscenze tecniche che permettono di affrontare la situazione con maggiore consapevolezza. In questa guida, scoprirai come aiutare una persona depressa, quali errori evitare e quali strategie adottare per supportare al meglio chi sta lottando con questo disturbo.
Riconoscere i segnali della depressione in una persona cara è il primo passo per poterle offrire supporto. La depressione non si manifesta sempre in modo evidente e può assumere forme diverse a seconda della persona. Tuttavia, ci sono alcuni sintomi comuni che possono aiutare a capire se qualcuno sta attraversando un periodo di depressione.
Ecco alcuni segnali da osservare:
Se una persona cara mostra diversi di questi segnali per più di due settimane, potrebbe essere utile incoraggiarla a parlare con un professionista. La depressione è una condizione seria, ma con il giusto supporto è possibile affrontarla e migliorare il proprio benessere psicologico.
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Quando si cerca di aiutare una persona depressa, è fondamentale sapere cosa evitare, per non aggravare il suo stato emotivo. Anche con le migliori intenzioni, alcune frasi o atteggiamenti possono risultare dannosi e far sentire la persona ancora più incompresa o isolata.
Ecco cosa evitare quando si supporta una persona depressa:
✅ Minimizzare il problema – Frasi come “Tutti hanno momenti difficili” o “Dai, basta reagire” possono far sentire la persona giudicata e non compresa. La depressione non è semplice tristezza, ma una condizione complessa che richiede attenzione e supporto.
✅ Dare consigli non richiesti – Evita di suggerire soluzioni facili come “Fai sport e starai meglio” o “Devi solo pensare positivo”. Anche se possono sembrare consigli utili, rischiano di banalizzare la sofferenza dell’altro.
✅ Forzare la persona a essere felice – Dire “Sorridi di più” o “Esci e divertiti” non aiuta chi è depresso, anzi, può aumentare il senso di inadeguatezza. La depressione non si risolve con la forza di volontà.
✅ Colpevolizzarla – Frasi come “Sei sempre negativo” o “Stai facendo soffrire chi ti sta intorno” possono generare sensi di colpa e peggiorare lo stato emotivo della persona. La depressione non è una scelta.
✅ Evitare il dialogo per paura di dire la cosa sbagliata – Anche se non sai cosa dire, il silenzio assoluto può far sentire la persona ancora più sola. A volte, semplicemente ascoltare e far sentire la propria presenza è il supporto migliore.
✅ Sminuire la necessità di aiuto professionale – Se la persona sta valutando un percorso terapeutico, non scoraggiarla dicendo “Non serve uno psicologo, devi solo darti da fare”. Il supporto professionale è fondamentale e può fare la differenza.
Il supporto emotivo gioca un ruolo cruciale nel percorso di una persona depressa. Essere presenti, ascoltare senza giudicare e incoraggiare il supporto professionale sono gli strumenti migliori per aiutarla davvero.
Uno dei passi più importanti per sostenere una persona che soffre di depressione è incoraggiarla a cercare un aiuto professionale. Spesso, chi è depresso tende a minimizzare il proprio stato o a credere di poter affrontare tutto da solo, ma la depressione è una condizione complessa che richiede il supporto di uno psicologo o psicoterapeuta specializzato.
Ecco alcuni modi per aiutare una persona depressa a trovare un professionista:
Normalizza la terapia. Spiega che andare dallo psicologo non è un segno di debolezza, ma un passo importante per stare meglio. Puoi fare esempi di persone che hanno beneficiato della terapia.
Aiutala nella ricerca. Molti evitano di cercare un professionista per mancanza di energie o motivazione. Offriti di fare ricerche per lei, proponendo psicologi o centri specializzati nella zona o online.
Semplifica il primo contatto. Prenotare una consulenza può sembrare un ostacolo enorme per chi è depresso. Offriti di aiutarla a fare la prima chiamata o a compilare un modulo di contatto.
Accompagnala al primo incontro. Se la persona si sente insicura o ansiosa, proponiti di accompagnarla alla prima seduta per darle supporto. Sapere di non essere soli può fare una grande differenza.
Rispetta i suoi tempi. È possibile che inizialmente rifiuti l’idea di farsi aiutare. Non forzare la decisione, ma continua a incoraggiarla con pazienza, ricordandole che il supporto professionale può migliorare la sua qualità di vita.
Cercare aiuto non è facile per chi soffre di depressione, ma il tuo supporto può fare la differenza nel convincerla a prendere questo passo fondamentale verso il benessere.
Se questa persona a te cara è depressa perchè ha da poco subito un lutto lasci che ti spieghi una cosa. Dopo la perdita di una persona il mondo crolla addosso. da qui parte l’elaborazione del lutto, che consiste in un processo mentale conscio o inconscio in cui proviamo sentimenti a volte contrastanti per la persona cara scomparsa. Questi sentimenti possono essere di amore, di mancanza, di tristezza, ma anche di rabbia.
Ci sono alcune persone, però, che questi sentimenti non riescono a elaborarli come si dovrebbe, soprattutto quando una persona introversa, cerca di non parlarne con nessuno, non cercando nessun tipo di sfogo. Se la persona non riesce ad elaborare i propri sentimenti, succede che potrebbe incastrarsi in una di queste fasi, dando vita ad un sentimento di depressione.
Lo so, in questo momento stai pensando che non sei riuscito a seguirmi nel ragionamento. Infatti, è un discorso molto delicato, che ho provato a spiegartelo nel modo più semplice possibile per farti capire che la tristezza nel lutto è normale, ma alcune volte, ci sono alcune dinamiche che fanno scattare la depressione. Quando si arriva in questa fase, sicuramente bisognerebbe rivolgersi ad uno psicologo che aiuti ad elaborare il lutto.
In amore, la situazione è molto simile a quella del lutto. Anche qui, nel momento in cui avviene una perdita, la persona elabora questa perdita e se si è predisposti si tende ad andare in depressione. In questo caso se vuoi aiutare una persona depressa in amore, dovresti cercare di starle vicino senza fare discorsi troppo qualunquisti, del tipo vedrai che ne troverai altri. Puoi anche rimanere in silenzio, e far sentire solo di essere presente.
Come aiutare una persona depressa quando rifiuta ogni aiuto.
In questo caso può essere che il livello di depressione è talmente alto che la persona rifiuta ogni tipo di aiuto. Cosa puoi fare in questi casi? Diciamo che non mi va tanto di sbilanciarmi in questo caso, con semplici consigli, perché le variabili possono essere tante e perché può non esserci solo la depressione come disagio mentale. Un consiglio che ti potrei dare è quello di rivolgerti per esempio al medico curante di questa persona, spiegarle la situazione e lasciare che sia lui a proporgli un aiuto psicologico o farmacologico. Magari, detto da un medico di famiglia, il messaggio potrebbe essere più efficace.
Personalmente collaboro con uno studio di ginecologia e direi che ne ho viste diverse di mamme vittime di depressione post partum. Cosa potresti fare in questo caso? Se sei un amica o un familiare, dovresti far capire alla persona l’importanza di curarsi, non solo per se stessa, ma anche per il nuovo arrivato. Magari aumenterà un tantino i sensi di colpa, ma spesso la persona risponde positivamente alla richiesta di aiuto.
Mantieni la tua forza emotiva: quando date supporto a un vostro amico o familiare depresso, dato che come scritto qualche riga sopra, le emozioni negative a cui andrete incontro sono tante, è fondamentale che voi manteniate la vostra forza emotiva. Non potete dedicare, tutto il tempo per questa persona, finirete con l’ammalarvi e stare male. Un pizzico di sano egoismo vi può aiutare a corazzarvi meglio.
Cosa dire ad una persona depressa: è sempre difficile sapere cosa dire ad una persona con depressione. A volte, infatti, si rischia con il peggiorare la situazione o non essere per niente di aiuto. Basta ricordare che, a volte essere un buon ascoltatore è meglio di essere un cattivo consigliere. Vanno, perciò, evitate frasi come: è tutto nella tua testa, esci e non ci pensare, oppure cerca di pensare in modo positivo. A tal proposito se non sai come rivolgerti per paura di sbagliare, alcune domande possono essere : Quando hai iniziato a sentirti così? E’ successo qualcosa che ti ha fatto iniziare a sentire in questo modo? Come posso aiutarti?
Prendi la depressione in tempo: per uscire dalla depressione, serve una aiuto professionale, non si può pensare di aiutare un amico o un familiare solo con il supporto morale. E’ fondamentale che il suo malessere venga ispezionato e analizzato, e questo lavoro può essere fatto solo con un buon percorso di psicoterapia. Il consiglio, dal mio punto di vista, è quello di non aspettare che la depressione si cronicizzi. A tal proposito, una domanda da porre potrebbe essere : Hai pensato di chiedere un aiuto professionale? Il passo successivo è quello di cercare un professionista della tua zona e richiedere una prima consulenza.
Capire qualcosa, su come aiutare una persona depressa, non è facile, come abbiamo visto. A volte si vuole rinunciare, a volte subentra disperazione. Cosa fondamentale, come ho detto prima, è soprattutto mantenere salda la propria forza emotiva, per non farci crollare anche a noi, da effetto domino. Comprendere, come, anche il silenzio può essere da supporto, meglio sicuramente di frasi e consigli improvvisati. E infine, essere consapevoli di quanto la depressione è patologica, quindi, come ogni patologia, va presa in tempo e curata da uno specialista, in questo caso uno psicoterapeuta.
Bibliografia:
“La fatica di essere se stessi” di Alain Eherenberg e S. Arecco Einaudi editore
” La depressione” di Aaron T. Beck e ravezzolo Editore Boringhieri
“Psicologia clinica e della depressione. Esperienze cliniche tra medicina e psicologia” di Zacchetti e Castelnuovo Editore Francoangeli
Amleto Petrarca
psicologo psicoterapeuta
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