Come combattere l’ansia senza farmaci: le tecniche più efficaci

Le tecniche più efficaci per combattere l’ansia senza farmaci sono anche le più semplici da mettere in pratica, cioè quelle che possono essere messe in atto anche nel corso di un attacco d’ansia di media o grave entità.

combattere ansia senza farmaci

L’ansia si manifesta infatti in un insieme di vari sintomi che si dividono in due grandi insiemi: sintomi fisici e mentali.

Spesso chi soffre d’ansia o di veri e propri attacchi di panico non manifesta tutti i sintomi ad essi associati ma soltanto alcuni. Un primo passo, fondamentale per imparare a gestire l’ansia nella maniera più efficace per noi, consiste nel riconoscere il modo specifico in cui il nostro corpo e la nostra psiche manifestano l’ansia.

I principali sintomi psicologici dell’ansia

Anche se tendiamo a notare di più i suoi sintomi fisici, i sintomi “originari” dell’ansia sono quelli di tipo psicologico. Questo significa che l’ansia si genera nella nostra mente e che, per questo motivo, è importantissimo individuare e prevenire i sintomi psicologici dell’ansia.

I più diffusi sono: 

  • confusione mentale
  • concentrazione difficile o impossibile
  • agitazione diffusa ed eccessiva rispetto alle cause scatenanti
  • paura di perdere il controllo
  • pensieri intrusivi o strani

Come è risaputo, controllare l’insorgere dell’ansia è estremamente difficile perché i suoi sintomi psicologici o fisici si scatenano senza preavviso e in situazioni differenti.

Questo però non significa che non si possano mettere in atto delle tecniche e delle strategie per combattere i sintomi psicologici dell’ansia prima che si manifestino o durante la loro manifestazione.

Il segreto consiste nel limitare il più possibile l’insorgere di quelle condizioni che, di solito, scatenano in noi stati d’ansia. Attenzione: questo non significa rifugiarsi nell’evitamento e nella fuga, perché non si farebbe altro che peggiorare la situazione.

Per fare un esempio concreto, se viaggiare ti crea ansia, il mio consiglio non è smettere completamente di viaggiare e chiuderti in casa. Ti sto consigliando di imparare a mettere in atto tutta una serie di comportamenti atti a limitare l’insorgere dell’ansia legata al dover viaggiare.

Consigli pratici per combattere i sintomi psicologici dell’ansia

A prescindere dalla situazione specifica che scatena stati d’ansia, ci sono delle situazioni o condizioni generali che favoriscono l’insorgere di sintomi ansiogeni. Alcune delle cause d’ansia più frequenti sono la paura dell’ignoto, dell’imprevisto, di essere impreparati a gestire le emergenze.

Per questo motivo, al fine di evitare l’insorgere di stati d’ansia legati a queste cause, ti consiglio di: 

  • Pianificare con largo anticipo tutte le azioni da intraprendere per prepararsi ad affrontare una situazione potenzialmente ansiogena o stressante.
    Tornando all’esempio del viaggio, per essere certo di non dimenticare niente puoi compilare delle liste di cose da fare e di oggetti da ricordare, cominciare a fare la valigia un po’ per volta giorni prima della partenza eccetera.
  • Preparare una scaletta di eventi e ripeterla mentalmente prima di affrontare un impegno importante.
    Nel caso di un importante colloquio di lavoro può essere utile sapere già cosa indossare quel giorno, immaginare il percorso da fare fino al luogo di lavoro, sapere già cosa dire durante i primi momenti del colloquio. Sapere grossomodo come andranno le cose aiuta moltissimo a tenere l’ansia sotto controllo e ci impedisce di sprecare energie mentali a preoccuparci inutilmente di dettagli insignificanti.
  • Prepararsi, studiare, organizzare sono azioni da compiere sempre e comunque prima di un evento che potrebbe scatenare ansia. Più sarai preparato più sarai consapevole di avere a disposizione tutte le armi necessarie ad affrontare con scioltezza qualsiasi evento.
  • Dormire a sufficienza prima di un evento potenzialmente ansiogeno è fondamentale per assicurare al corpo e alla mente le energie necessarie a fronteggiare lo stress. Quando siamo stanchi, infatti, è più difficile tenere sotto controllo le risposte irrazionali della nostra mente. Se il problema sono l’ansia notturna e l’insonnia, ci sono tecniche efficaci per affrontarle e riuscire a riposare un numero sufficiente di ore.

Consigli pratici per combattere i sintomi fisici dell’ansia

I sintomi fisici dell’ansia sono i più evidenti e anche i più temuti perché assomigliano moltissimo a sintomi di altri problemi di tipo fisico. 

I principali sono: 

  • tachicardia e palpitazioni
  • tremori agli arti (soprattutto alle mani)
  • giramenti di testa
  • nausea e conati di vomito
  • debolezza diffusa
  • stanchezza apparentemente ingestibile

L’unico approccio corretto per combattere le manifestazioni fisiche dell’ansia consiste nel mettere il nostro organismo nelle condizioni ideali per rispondere bene allo stress dal punto di vista fisico.

Questo obiettivo può essere raggiunto seguendo uno stile di vita sano e regolare: 

  • Avere cicli di sonno – veglia piuttosto regolari, cercando cioè di andare a dormire più o meno sempre allo stesso orario e svegliandosi più o meno sempre allo stesso orario.
  • Ridurre quasi a zero il consumo di bevande eccitanti come caffè, tè, bevande energetiche, bibite gasate o molto zuccherate.
  • Fare regolarmente un’attività fisica leggera, in maniera da smaltire gli effetti negativi dello stress e abituare il corpo a reagire in maniera sana sotto pressione
  • Avere una vita sociale soddisfacente e regolare. Circondarsi di persone positive, con cui condividere momenti di serenità e con cui confidarsi in casi di problemi e difficoltà emotive è importantissimo per tenere bassi i livelli di stress.

Infine, vale sempre la pena ricordare che praticare tecniche meditative e di rilassamento può fare davvero miracoli per imparare a combattere l’ansia senza farmaci. Queste tecniche insegnano infatti a sviluppare un profondo controllo della propria mente e dei propri stati d’animo. 

È anche possibile imparare esercizi pratici da eseguire nel momento in cui sentiamo che l’ansia sta per prendere il sopravvento ed è strettamente necessario tenerla a bada prima che scateni tutti i suoi sintomi.

Laddove la meditazione e le tecniche di rilassamento fallissero, però, sarà necessario seguire un percorso terapeutico con uno psicologo specializzato nella gestione dell’ansia. Se infatti gli episodi d’ansia sono tanto frequenti e intensi da peggiorare la qualità della vita di una persona, bisognerà intervenire a livello profondo per comprenderne le cause e insegnare al paziente a gestirle nella maniera più appropriata.

Se l’ansia sta cominciando ad avere un peso consistente nella tua vita e non riesci più a gestirla da solo, contattami: parleremo della tua situazione e troveremo l’approccio terapeutico più adatto a te.

Dott. Amleto Petrarca
Dott. Amleto Petrarca
Psicologo e psicoterapeuta specializzato nell’approccio ISTDP. Membro della IEDTA, associazione internazionale delle psicoterapie brevi. Svolgo la libera professione a Bologna e online occupandomi principalmente di problematiche relazionali e disturbi di ansia.

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