Ti è mai capitato/a di sentire un ostacolo invisibile dentro di te che ti impedisse di fare qualcosa o raggiungere un obiettivo?
blocchi emotivi
Magari una fase di stallo che non sapevi come superare perchè non sei riuscita/o a riconoscerla. In psicologia si chiamano blocchi emotivi o psicologici.
I blocchi emotivi sono ostacoli mentali che ti impediscono di affrontare una situazione, di raggiungere un obiettivo o di risolvere un problema.
Spesso, si manifestano con sintomi, legati alla situazione specifica, come difficoltà di concentrazione, stanchezza mentale, senso di incapacità e confusione.
Ti sarai anche chiesto perchè quella cosa che prima affrontavi adesso non riesci a farlo. Vediamo quali potrebbero essere le cause.
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Ci possono essere numerose cause che ti impediscono di raggiungere un obiettivo o affrontare una situazione. Vediamone qualcuna:
Stess e ansia
Quando siamo troppo stressati e abbiamo un carico di lavoro troppo elevato, il nostro “cervello” si blocca per proteggersi. Un esempio, in ambito lavorativo quando viviamo situazioni di forte stress non riusciamo a portare avanti dei progetti.
Paura del fallimento
Paura di sbagliare, di fallire e di conseguenza di sentirci incapaci. Questa paura può portare a un immobilismo o alla procrastinazione. Per esempio non riuscire a cambiare lavoro per paura di sentirsi incapaci e di fallire.
Perfezionismo
Non immagini quante volte mi è capitato di vedere persone presi da uno spirito del perfezionismo che non li fa progredire. Chi scrive libri e non ha il coraggio di pubblicarli, chi è coinvolto in progetti lavorativi ma riesce a consegnargli per paura delle imperfezioni. Mi capita spesso di vedere anche studenti universitari che si sentono bloccati nel loro percorso di studi perchè sono sempre “in preparazione” e non danno esami da anni. Anche in questo caso la difesa più utilizzata è la procrastinazione.
Stanchezza mentale
Non sottovalutare la stanchezza mentale, perchè come nel caso dello stress, anche qui, il cervello si blocca per protezione.
Questi sono solo alcune delle cause che possono creare dei blocchi emotivi, ce ne sono tante altre e potrei fare un lungo esempio.
Ora che abbiamo visto le cause principali, il passo successivo è capire come affrontare un blocco emotivo.
Il primo passo da fare è riconoscere di avere un blocco emotivo senza giudicarti. Perchè dovresti giudicarti? In fondo quello del blocco emotivo è una condizione normale e comune. La maggior parte di noi almeno una volta nella vita ha avuto un periodo di stallo.
Posso raccontarti di quella volta, qualche anno fa, dove per un periodo mi ero fermato nello scrivere il mio libro sul narcisismo. Sono rimasto bloccato quasi un anno, ed ero a un passo dalla pubblicazione. Alla fine ho deciso di riprendere in mano questo blocco e di superarlo.
Il mio libro è uscito a ottobre 2022, con molta molta soddisfazione.
Accettare il blocco, aiuta ad abbassare il livello di ansia.
Il secondo passo è identificare la causa. Qual è la causa del blocco? Paura, stanchezza, insicurezza. E quali emozioni lo alimentano?
Il terzo passo è quello di lavorare su quelle emozioni che ti bloccano dal raggiungere un obiettivo.
Ogni anno mi capita di vedere tante persone che si rivolgono a me perchè si sentono bloccate in una determinata situazione.
Da tutte quelle donne, ma anche uomini, che spesso sono in relazioni tossiche, e sono bloccati. Alla base, nella maggior parte delle volte c’è un problema di attaccamento, in cui si ha paura dell’abbandono e di rimanere soli.
Così come vedo imprenditori fermi, in stallo, per poi scoprire che al centro del problema c’è una situazione familiare difficile, e che si ripercuote nell’ambito lavorativo e produttivo.
Oppure nel caso di studenti universitari, incapaci di andare avanti con gli esami, e alcuni bloccati ormai da anni, incapaci di affrontare il loro blocco e la loro ansia da esame.
Ci sono tanti esempi che posso portare, tutti molto differenti tra loro ma legati da un comune denominatore: il blocco di origine emotiva.
A un certo punto, però, bisogna avere il coraggio di agire di fare qualcosa. Allora chiediti: cosa hai fatto fino ad ora per uscire da questa situazione?
Avrai fatto sicuramente tentativi, letto articoli, guardato video o comprato videocorsi, ma se tutto questo non è bastato devi avere il coraggio di chiedere aiuto.
Il mio approccio è particolare, impegnativo ma efficace la maggior parte delle volte. Con l’approccio ISTDP (psicoterapia breve intensiva) si riesce a lavorare molto bene nei casi di blocchi emotivi, che creano problemi relazionali, di autostima e di insicurezze in generale.
Se ti senti bloccata o bloccato in qualche situazione e vuoi sperimentare un approccio solido e efficace, contattami per ricevere info su eventuale percorso.