Tachicardia alle stelle, hai la sensazione di avere il cuore in gola. La sudorazione è eccessiva, vorresti scappare e hai paura di impazzire. Sono attacchi di panico! Ti è mai successo?
Se ti è successo e senti di non essere riuscito a risolvere questa problematica da solo è fondamentale riuscire ad affrontarla con uno psicoterapeuta specializzato per gli attacchi di panico.
Ma vediamo ora nello specifico come funzionano gli attacchi di panico, quali sono i sintomi e quale terapia risulta essere efficace.
Indice dei contenuti
I sintomi fisici più comuni sono:
I sintomi psicologici sono:
L’attacco di panico porta con se alcune conseguenze psicologiche, definite conseguenze secondarie, e di cui ne ho ampiamente parlato nel mio libro “Mai più ansia”.
Se stai vivendo un periodo della tua vita difficile, dove soffri anche di attacchi di panico, sappi perciò che ci sono alcune conseguenze, che dovresti tener presente e conoscere.
In questo modo, se ti rendi conto di queste conseguenze, forse dovresti agire in fretta, cercando una cura ai tuoi attacchi di panico, in modo tale da non cronicizzare i sintomi del panico.
Vivere attacchi di panico significa fare un esperienza terrificante, che una volta affrontata, avrà le sue ripercussioni sulla tua salute mentale.
Per capire meglio ti faccio un esempio. Supponiamo che l’attacco di panico, ti sia venuto, mentre eri in autostrada. La prima cosa che hai fatto, immagino, è stata quella di uscire al primo casello.
Nel periodo successivo, a volte, succede, che all’idea di riprendere l’autostrada, senti ansia salire dentro di te.
Se, l’ansia non è gestibile, sicuramente eviterai di prendere nuovamente l’autostrada, e questo comportamento ti porterà ad evitare. Significa che, stai assumendo un atteggiamento fobico, dove rifare ciò che normalmente facevi diventa molto ma molto difficile. Cioè, se prima, prendere l’autostrada era qualcosa di scontato, adesso non lo è più.
Rischierai di sviluppare così quella fobia conosciuta con il termine amaxofobia, cioè la paura di guidare.
E questa, è solo la prima conseguenza degli attacchi di panico.
La seconda conseguenza potrebbe essere, quella di non sentirti più capace, di fare qualcosa che prima facevi con tutta tranquillità. Così, ti sentirai sempre più frustrato, sentirai precipitare la tua autostima, e forse, sentirai una leggera depressione.
Capito cosa ti è successo? Hai messo in moto quelli che vengono chiamati, effetti secondari degli attacchi di panico, cioè un CIRCOLO VIZIOSO con cui avrai a che fare.
Quali sono le possibili cause degli attacchi di panico? Possono essere tante, naturalmente, e variare da persona a persona. Tra le possibili cause posso citarne alcune:
Queste sono solo alcune, di quegli eventi cruciali per ogni persona. In psicoterapia si cercano di capire le cause e scavare nel problema a fondo, al fine di far emergere le dinamiche che causano gli attacchi di panico.
Chi vive il panico, generalmente, è una persona che nasconde un mondo interno. Non riesce a dare sfogo e spazio alle sue emozioni, e si sente intrappolato.
La vera paura, non è certamente il luogo, non è l’autostrada o il centro commerciale, o la piazza a far paura. Ma è dentro se stesso che una persona deve fare i conti.
All’attacco di panico seguono poi una serie di accertamenti medici, a cui la persona si sottopone, ed è assolutamente giusto, escludere eventuali malfunzionamenti fisici.
La tempistica con cui si arriva a richiedere una consulenza psicologica, rappresenta un fattore di grande importanza. Allontanare la persona da situazioni stressanti aiuta ad evitare un ripresentarsi della sintomatologia, e quindi un cristallizzarsi.
E’ necessario considerare l’attacco di panico come un segnale importante di un qualcosa che esiste sotto, per poi affrontarlo con un professionista. Troviamo anche numerose persone che vivono attacchi di panico,in maniera occasionale, dovuta alla situazione o al momento di vita che stanno affrontando.
Si assiste in molti casi, in un isolamento sociale in cui vengono evitati diversi eventi sociali, quali l’invito ad una festa, ad una serata tra amici, a recarsi in centro commerciale per fare spese, viaggiare.
Questo magari avviene per vergogna di esplicitare una nostra difficoltà, o magari, come spesso succede, non vi è la capacità dell’altro di dare il giusto peso al disagio dell’amico, del familiare o della persona amata.
Magari si è convinti che con un semplice supporto si possa dare aiuto, e poi si finisce col pensare che il rifiuto dell’aiuto offerto possa essere una mancanza di fiducia.
Per sconfiggere gli attacchi di panico ci sono due strade principali, e l’una non esclude l’altra : psicoterapia e farmacoterapia.
La psicoterapia è efficace, in particolare risulta molto efficace la ISTDP , la psicoterapia dinamica breve. E’ un tipo di psicoterapia breve, e con la capacità di scavare, arrivando al nodo del problema.
Una caratteristica è che, spesso, con approvazione del paziente, la seduta viene videoregistrata.
Tramite un buon percorso terapeutico si impara a collegare i sintomi ai fattori scatenanti, per acquisire il controllo della crisi, prevederla.
Sono invece molte, le tecniche di rilassamento che vengono insegnate, come il training autogeno (del quale personalmente organizzo corsi periodicamente) o anche tecniche orientali come lo yoga. A volte però sono tecniche che risultano relativamente efficaci per gli attacchi di panico, in quanto il problema non sempre è legato alla respirazione. Sono molto utili da utilizzare nel momento della crisi.
Lo studio di Psicoterapia del dott. Amleto Petrarca Paladini è specializzato nella cura di ansia e attacchi di panico, con l’approccio ISTDP. Sconfiggi i tuoi attacchi di panico con lo psicologo a Bologna
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