sindrome del colon irritabile e ansia
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La sindrome del colon irritabile (IBS) è un disturbo gastrointestinale cronico che colpisce il funzionamento dell’intestino, causando sintomi come dolore addominale, gonfiore, diarrea o stitichezza. Sebbene non ci siano cause esatte, si ritiene che fattori come stress, ansia, alimentazione scorretta e alterazioni della flora intestinale possano contribuire al suo sviluppo.
Questa condizione è particolarmente influenzata dalla connessione tra cervello e intestino, nota come asse intestino-cervello, che spiega perché lo stress e l’ansia possano peggiorare i sintomi. La gestione della IBS richiede un approccio multidisciplinare che può includere modifiche alimentari, gestione dello stress e trattamenti naturali.
L’ansia è un problema di salute mentale, ma molto spesso ha degli effetti anche sul corpo in cui somatizza. Problemi di tipo fisico dovuti all’ansia possono essere diversi, e uno tra questi di cui parleremo in questo nuovo articolo è la sindrome del colon irritabile.
Soffri di colon irritabile? Continua a leggere questo articolo in cui imparerai cos’è e quali sono i rimedi più efficaci.
Prima di spiegare cosa sono i disturbi gastrointestinali da ansia, cercherò di farti comprendere il viaggio che l’ansia fa dentro di noi.
L’ansia è uno stato di alterazione fisica e psicologica in cui un evento o una situazione ci porta a provare quella sensazione di paura e agitazione. Molto spesso, l’ansia si manifesta apparentemente senza nessun motivo e una serie di sintomi di ansia si scatenano nel corpo. Tra questi quelli più comuni come tremore, sudorazione, tachicardia e difficoltà di respirare.
L’ansia che proviamo farà poi 3 tipi di viaggi o meglio ci saranno 3 vie di scarico dell’ansia. L’ansia si scarica a livello cognitivo, a livello muscolare e a livello degli organi. E’ a quest’ultimo livello che tensione dopo tensione si sviluppa la sindrome del colon irritabile.
I sintomi della sindrome del colon irritabile possono variare da persona a persona, ma i più comuni includono:
Dolore addominale e crampi: Spesso localizzati nella parte inferiore dell’addome, possono peggiorare dopo i pasti.
Gonfiore addominale: Sensazione di pienezza e distensione dello stomaco, spesso accompagnata da gas.
Diarrea o stitichezza: Alcune persone possono alternare episodi di diarrea e stitichezza.
Muco nelle feci: La presenza di muco può essere un segnale comune della sindrome.
Senso di evacuazione incompleta: Sensazione di non aver svuotato completamente l’intestino dopo l’evacuazione.
Affaticamento e difficoltà di concentrazione: Spesso associati allo stress e all’ansia collegati ai problemi intestinali.
Riconoscere i sintomi del colon irritabile è il primo passo per adottare strategie efficaci di gestione e migliorare la qualità della vita.
La sindrome del colon irritabile (IBS) è una condizione comune, caratterizzata da dolore addominale, gonfiore e alterazioni della funzione intestinale. La relazione tra ansia e salute intestinale è ormai riconosciuta, poiché lo stress può peggiorare i sintomi della sindrome.
Sebbene il colon irritabile non sia necessariamente causato da specifici alimenti (a meno di intolleranze), alcuni cibi possono aggravare i sintomi. Evita:
Cibi fritti
Alcol
Latte e derivati
Caffè e bevande gassate
Alimenti ad alto contenuto di grassi
Fibra solubile: presente in avena, semi di chia e legumi, aiuta a migliorare la digestione.
Probiotici: migliorano la flora intestinale e possono ridurre il gonfiore.
Infusi di menta piperita e zenzero: favoriscono la digestione e riducono i crampi intestinali.
Poiché lo stress è un fattore scatenante per il colon irritabile, è essenziale adottare strategie per ridurlo:
Praticare yoga e mindfulness
Dedicare del tempo a hobby rilassanti
Fare esercizio fisico regolarmente
La psicoterapia per ansia può essere un valido supporto nella gestione della sindrome del colon irritabile. Tecniche come la Terapia Psicodinamica possono aiutare a migliorare il rapporto tra mente e intestino, riducendo l’impatto dello stress sui sintomi.
Dormire a sufficienza
Mantenere un equilibrio tra lavoro e vita personale
Evitare di saltare i pasti per mantenere stabile il metabolismo
Seguire questi suggerimenti può migliorare significativamente i sintomi della sindrome del colon irritabile, migliorare la gestione dello stress e favorire il benessere generale.
Infine rivolgersi ad un bravo psicoterapeuta sembra essere un ottimo strumento per abbassare il livello di ansia e di stress.
La ISTDP o psicoterapia dinamica breve è una terapia molto indicata nel caso di ansia e malattie psicosomatiche come in questo caso la sindrome del colon irritabile.
Prima di intraprendere una psicoterapia, naturalmente sarebbe opportuno recarsi da un medico gastroenterologo che accerti la causa stress o ansia come fattore principale dei sintomi del colon irritabile. Una volta accertata la causa si intraprende un percorso idoneo di tipo psicoterapico specifico, per le malattie psicosomatiche.
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