L’ansia è uno dei principali sintomi psicologici della menopausa: si tratta di un fenomeno causato dai cambiamenti ormonali che si attivano nell’organismo femminile nel momento in cui le mestruazioni cessano in via definitiva.
ansia menopausa
Possiamo dire quindi che soffrire d’ansia durante la menopausa è normale, e che in genere rimane a livelli gestibili. In determinati casi però l’ansia può prendere il sopravvento e, se non controllata in maniera appropriata può anche diventare invalidante per la conduzione di una vita normale.
Per questo motivo è molto importante intervenire in modo appropriato all’entità del problema, utilizzando un approccio globale, che miri a migliorare la salute generale della persona e solo in ultima analisi ricorrere alla somministrazione di ansiolitici e altri medicinali.
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Gli ormoni che regolano la fertilità femminile sono estrogeni e progesterone, che vengono regolarmente prodotti dall’organismo durante tutta l’età fertile di una donna.
Durante la menopausa tale produzione rallenta e finisce per bloccarsi del tutto, creando un disequilibrio ormonale a cui il corpo reagisce con vari sintomi, tra cui una minor produzione di endorfine e di serotonina. Questi ormoni neurotrasmettitori sono responsabili delle sensazioni di gioia e di appagamento che sperimentiamo ogni giorno.
Questo significa che, in pratica, durante la menopausa il cervello delle donne è meno capace di sperimentare la gioia.
Come si può facilmente immaginare, mancando sensazioni positive è molto facile che si ricada in stati d’animo negativi come stanchezza mentale, ansia e addirittura depressione.
Dal momento che la menopausa è uno stato che influenza sia le condizioni fisiche sia le condizioni psicologiche di una donna, quando si parla di rimedi per la menopausa è bene prendere in considerazione tutti gli aspetti del problema.
Dal momento che è uno squilibrio ormonale a causare questa alterazione dell’umore delle donne in menopausa, la soluzione più logica sembrerebbe essere quella di compensare la mancanza di produzione di ormoni con una terapia ormonale sostitutiva.
Si tratta di un rimedio farmaceutico a tutti gli effetti, prescritto principalmente a coloro che manifestano sintomi fisici e psicologi della menopausa molto severi.
Durante la menopausa il corpo femminile ha più bisogno di certi nutrienti, che servono a compensare o rallentare gli scompensi metabolici provocati dalla menopausa.
Per fare un esempio, il motivo per cui nelle donne in menopausa si sviluppa quasi inevitabilmente l’osteoporosi è che l’organismo assimila il calcio meno efficacemente di prima, quindi bisogna introdurne quantità maggiori per mantenere la solidità delle ossa.
Un’alimentazione variegata e sana è sempre alla base della buona salute dell’organismo, ma spesso è consigliabile ricorrere a integratori specifici per la menopausa che contengano le giuste quantità giornaliere di tutti i nutrienti di cui il corpo femminile ha bisogno per mantenersi in salute più a lungo possibile.
Come abbiamo visto è assolutamente possibile porre rimedio ai principali disturbi della menopausa attraverso una terapia farmacologica su misura e un’integrazione alimentare appropriata.
Tuttavia non bisogna assolutamente sminuire l’importanza e l’impatto dei disturbi psicologici della menopausa sulla vita di una persona.
Purtroppo i problemi legati alla salute psicologica femminile sono stati molto sminuiti nel corso dei secoli. Le donne, costrette per la loro natura biologica a subire sbalzi d’umore per tutta la vita, nel corso dei secoli sono state educate a nascondere o limitare i problemi psicologici legati al ciclo ormonale della loro vita per non essere etichettate come “isteriche” e “problematiche”.
La conseguenza di questo atteggiamento così diffuso nella nostra società è stato disastroso per la salute mentale delle donne di tutto il mondo.
Oggi le donne tendono a minimizzare i problemi psicologici della menopausa per evitare di essere derise, umiliate o considerate “inutili”.
Si tratta di un grandissimo errore che le donne fanno verso se stesse e che impedisce loro di vivere l’ultima parte della propria vita con consapevolezza e serenità.
Bisogna assolutamente smantellare questa pessima abitudine: le donne hanno diritto di chiedere aiuto e supporto psicologico se non riescono ad affrontare da sole la menopausa e l’ansia che inevitabilmente l’accompagna.
A seconda dell’intensità degli attacchi d’ansia è possibile seguire pratiche ed esercizi di rilassamento che possono insegnare a gestire l’ansia prima che si trasformi in un vero e proprio attacco di panico.
Di certo uno degli strumenti più efficaci in assoluto è il training autogeno, che fornisce alla persona tutti gli strumenti necessari a gestire l’ansia in qualsiasi momento, anche quando si è da soli.
Se però la situazione è davvero ingestibile, e la vita della paziente è stata davvero stravolta dall’ansia causata dalla menopausa, è certamente consigliabile cominciare una terapia psicologica breve, così da favorire nella donna una maggiore consapevolezza in merito al suo stato fisico e mentale. Inoltre un terapeuta potrà aiutarla a capire quali sono le cause psicologiche dell’ansia che probabilmente erano già presenti nella sua psiche prima che l’ansia si scatenasse in concomitanza con la menopausa.
Hai bisogno di capire qual è l’approccio terapeutico più adatto al tuo problema e qual è la strategia migliore per tornare padrona della tua vita? Contattami in qualsiasi momento e ne parleremo insieme.
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