Anche i migliori matrimoni nel corso degli anni finiscono nella morsa della routine e della noia. La coppia avrà due strade da percorrere, quella di continuare il percorso che da costruttivo diventa distruttivo, con tutte le conseguenze del caso, come tradimenti,e distacco emotivo. Oppure decidere di cambiare. Quando le coppie si rivolgono a me per consulenze di coppia, spesso cerco di capire chi dei due sembra quello più interessato al cambiamento. Il lavoro sicuramente è più duro, ma è possibile. Sarebbe bello che realmente entrambi siano motivati al cambiamento e ritrovare nuovi equilibri, ma purtroppo non è così sempre.
Rispetto alla mia esperienza di terapeuta di coppia, ho ritenuto opportuno dare questi 15 consigli per raggiungere un matrimonio perfetto.
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Durante il percorso di coppia, con il passare degli anni si perde un qualcosa che è meraviglioso sentire, e che trova la massima espressione nei complimenti poetici. La poesia iniziale che entra nelle vene di chiunque si innamora, e che se fino a quel momento non aveva mai letto in vita sua una una poesia, diventa meravigliosamente un poeta, pronto a stupire la sua nuova dolce metà. Cosa succede dopo? Succede che piano piano lungo la strada si perde la vena poetica e si arriva a non darsi neanche più il buongiorno. Ingrediente numero uno per un matrimonio perfetto, quindi, è dire almeno due cose positive al proprio partner.
Anche questo è un ingrediente formidabile per un matrimonio perfetto. E come molte cose varia con il tempo. All’inizio di ogni rapporto, se c’è un qualcosa che non ci piace nell’altra persona, ci mordiamo la lingua e passiamo oltre. Piano piano iniziamo anche a dirle, finchè poi non diventa abitudine, e magari non facendo neanche critiche positive.
Forse questo è l’ingrediente più difficile per un matrimonio perfetto, che è l’arte di saper ascoltare, e direi che non c’è molto da aggiungere.
L’uomo è un animale sociale, e come tale deve stare con gli altri. Molte coppie spesso fanno l’errore di isolarsi, con la conseguenza che la propria vita è completamente assorta nel rapporto di coppia. Trovare il giusto equilibrio, senza strafare, ma avere una vita più sociale, riduce la sensazione di noia all’interno della coppia.
Non fare sempre a braccio di ferro con il tuo partner sulla sua incapacità di chiedere scusa. Non tutti riescono a chiedere scusa, anche se saperlo fare è segno di grande maturità, e ognuno ha un modo proprio per farlo. Accetta ogni tanto questo modo, che conosci sicuramente. Per esempio dopo una litigata, magari lui o lei cercano un contatto, fanno una gentilezza. Prendilo come un aver chiesto scusa. Anche questo è segno di maturità.
Durante le sedute di terapia di coppia, quello che spesso noto è che la coppia non è abituata a comunicare. Chi parla e non ascolta e chi non riesce ad essere empatico nei confronti dell’altro. Saper comunicare è fondamentale per evitare che si formino matasse che con il tempo diventano sempre più difficili da sbrogliare.
Non per forza dovete dimostrare quanto siete gentili con il partner, aspettando la grande occasione, anche se magari si tratta di raccogliere i calzini o mettere al posto scatoloni in garage.
Sotto periodo di stress lavorativo o in generale, chiunque è emotivamente esasperato e cerca solitudine. Il partner spesso vedendosi trascurato e a volte preoccupato per il comportamento del partner, cerca di avvicinarsi non lasciando spazio e aumentare lo stato di stress. Ricordate che spesso, più si lascia libera una persona più questa trova lo spazio per riavvicinarsi.
Nel vostro matrimonio o rapporto di coppia, il “tutto va bene” diventa con il tempo una spirale verso il basso. Non si dovrebbe mai sacrificare i propri valori, interessi, credenze. Mantenere la propria identità.
Quando durante una discussione o durante una litigata,si dicono parole scortesi, un consiglio è quello di stoppare la discussione e dire “ne riparliamo quando non si dicono più queste parole”.
Quando due persone sanno tutto l’uno dell’altro, sicuramente fa sentire sicuri e tranquilli. E’ anche vero che quando, appunto, il partner coltiva le proprie passioni, il proprio sport, e i propri interessi, al di fuori della relazione di coppia, risulta anche più affascinante agli occhi dell’altro/a mantenendo accesa la passione.
I telefonini, tablet, facebook e altri social, o strumenti tecnologici, se non usati con parsimonia rovinano rapporti. Le persone parlano sempre di meno. Sarebbe molto buono per un matrimonio perfetto, stabilire ore e momenti in cui si può passare davanti alla tecnologia.
Più si va avanti e meno occasioni per fare sesso si fanno capitare. Eppure il sesso rappresenta una buona percentuale per un rapporto perfetto, è la ciliegina sulla torta, è il collante dell’amore. Cercare di trovare nuovi equilibri.
Se pensi che la tua famiglia di origine sia stata per certi aspetti disfunzionale, pensa come un bravo osservatore, cercando di modificare stessi aspetti che stai instaurando nella tua famiglia.
Amleto Petrarca
psicologo psicoterapeuta
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